Secondo posto con la Sauber: un'impresa mai riuscita a nessuno prima di domenica scorsa, escludendo il secondo posto di Heidfeld in Canada nel 2007 quando la squadra, però, era BMW Sauber. Quello che sembrava impossibile si è realizzato nel gran premio di Malesia, grazie alla fantastica gara di Sergio Perez. Il messicano ha stupito tutti con una prestazione di altissimo livello, che l'ha portato a sfiorare la vittoria. Se non fosse stato per una sbavatura nel finale, quando era ormai pronto all'attacco decisivo su Alonso, oggi saremmo qui a parlare di un'impresa da storia della Formula 1.
Ma quella manovra rimane solo una piccola pecca in una domenica da protagonista. Il giovane della Sauber ha sorpreso tutti correndo un gran premio da campione vero, in cui ha mantenuto un passo gara impressionante. A soli ventidue anni, Perez si sta dimostrando una bella realtà di questa Formula 1 e, secondo le opinioni di molti, sia fan che esperti, un potenziale ottimo compagno di squadra da affiancare a Fernando Alonso sulla Rossa.
Felipe Massa, infatti, sembra destinato ad abbandonare presto Maranello: le sue prestazioni nei primi due gran premi della stagione sono state decisamente sotto la media e la Ferrari non può permettersi ancora a lungo di continuare a correre con un solo pilota. E qui torna in gioco Perez: il messicano fa parte della Ferrari Driver Academy e rappresenterebbe un'interessante alternativa ad un Massa che ormai non ha più scusanti. Il pilota della Sauber sarebbe una buona scelta per diversi motivi: è giovane e quindi rappresenterebbe un ottimo investimento per il futuro della Scuderia, è veloce e quindi sarebbe una garanzia a livello prestazionale e, inoltre, verrebbe affiancato ad uno dei migliori piloti del mondiale, dal quale potrebbe imparare molto per crescere come pilota.
Insomma, scegliere di puntare su Perez potrebbe rappresentare davvero un punto di svolta per la Ferrari, per creare una coppia forte quanto quelle degli altri team e poter così rilanciare le sue ambizioni di vittoria in entrambi i mondiali.
Ma cosa pensa il messicano? Il podio ha fatto crescere in lui la consapevolezza dei suoi mezzi e il suo desiderio di poter presto lottare per qualcosa di più dei piazzamenti: “Quello che voglio è iniziare a vincere delle gare e sono convinto che la mia prima vittoria in Formula 1 arriverà. E' solo una questione di tempo, ma presto o tardi ce la farò – ha dichiarato ad Autosport – La mia è stata una gran bella gara e anche se all'inizio ero un po' deluso per aver perso una possibile vittoria, poi ho realizzato che il secondo posto per noi è un grande risultato e soprattutto un bel riconoscimento per tutto il team che lavora sempre duramente.”
Veloce, bravo a sfruttare le strategie e soprattutto affamato di vittorie. Questo è Sergio Perez, la nuova stella salita alla ribalta del palcoscenico della Formula 1. Ma questo, per lui, è solo l'inizio: ora arriva la parte più difficile, ovvero confermare quanto di buono visto in Malesia per convincere la Ferrari o qualche altro top team a fargli fare il grande salto.