
A parte le prestazioni cronometriche fatte registrare il dato comunque maggiormente significativo da mettere in evidenza è l’affidabilità che pare subito palesare la nuova F150 dal momento che Fernando ha concluso la sessione odierna senza alcun intoppo e girando per ben 108 volte sul Ricardo Tormo di Valencia per una distanza complessiva di circa 440 chilometri. Tuttavia anche la Red Bull bisogna sottolineare come non abbia patito particolari problemi sebbene Vettel abbia realizzato solo 43 tornate per cedere poi il volante nel corso dell’ultima ora al compagno Webber, che si è limitato ad un semplice rodaggio finendo 14° in graduatoria staccatissimo dalla Rossa. A differenza di ieri Vettel ha saputo realizzare il miglior crono nel corso della mattinata, migliorandosi fra l'altro di un decimo rispetto alla giornata di martedì, senza però riuscire poi a difendersi dal ritorno del Fernando furioso. Un 1-1 finale in questa prima uscita che dà il sapore di una sfida che si protrarrà per l’intera annata.
Alle loro spalle da segnalare nuovamente la Force India di Di Resta che come l’anno passato sta compiendo dei test invernali ad altissimo livello, nonostante la vera vettura sia ancora da scoprire realmente e una sosta alla seconda curva del tracciato dopo circa un’ora dall’inizio della seconda giornata. Tutti gli altri hanno fatto segnare tempi superiori all’1’14’’, guidati da Hamilton, sornione sulla sua Mclaren ed in attesa della nuova vettura che verrà svelata venerdì, e da Kubica che ha riportato come suo solito la Lotus Renault ad un buon livello dopo le difficoltà palesate martedì dal russo Petrov, che si appresta dunque a subire una nuova annata di sofferenza all’ombra del compagno più veloce.
Chi desta ancora diverse perplessità è la Mercedes Gp classificatasi appena 7° a quasi un secondo e mezzo da Alonso con un Rosberg nuovamente appiedato durante la mattinata per problemi non ancora svelati all’altezza della curva 11. In questo avvio il team tedesco è sicuramente quello apparso maggiormente sottotono: domani Schumacher proverà ad invertire la tendenza per conferire segnali positivi all’interno di tutto il gruppo. In mezzo ai principali protagonisti si è inserita in modo davvero sorprendente la HRT di Narain Karthikeyan che ha disputato ben 80 giri senza pause terminando ad appena un secondo abbondante dalla prima posizione: un indizio che forse questa scuderia non vorrà più coprire il ruolo di Cenerentola del Circus.
Ai guasti già citati in precedenza bisogna aggiungere quelli di Barrichello a inizio sessione, su una Williams che non ha ancora suscitato impressioni favorevoli, e di Buemi a pochi minuti dal termine quando ha dovuto parcheggiare la sua Toro Rosso nei pressi dell’entrata ai box, per un totale di 4 bandiere rosse esposte nelle 8 ore di prova.
Un aspetto comune già emerso nel corso di questi test è stata l’immediata decadenza delle coperture Pirelli, le quali sono capaci di effettuare uno, massimo due giri in formato da qualifica e di resistere per brevi stint in versione da gara. Il direttore di Pirelli Motorpsort Hembery aveva sottolineato i mesi scorsi la volontà di spettacolarizzare la Formula 1 costringendo i piloti a fermarsi più volte ai box per il cambio gomme e dunque pare che questo primo intento sia stato pienamente raggiunto.
Un ultimo appunto riguarda il Team Lotus che ha esordito oggi con un giorno di ritardo rispetto alla compagnia, facendo scendere in pista il finlandese Kovalainen, il quale ha però coperto appena 15 giri.
Questi i tempi fatti segnare ed i giri percorsi dai rispettivi piloti:
1. Fernando Alonso (Ferrari) 1'13"307 (108 giri)
2. Sebastian Vettel (Red Bull Renault) 1'13"614 (43)
3. Paul Di Resta (Force India Mercedes 20101) 1'13"844 (111)
4. Lewis Hamilton (McLaren Mercedes 2010) 1'14"353 (83)
5. Roberto Kubica (Renault) 1'14"412s (104)
6. Narain Karthikeyan (HRT Cosworth 2010) 1'14"472 (80)
7. Nico Rosberg (MercedesGP) 1'14"645 (69)
8. Timo Glock (Virgin Cosworth 2010) 1'15"408 (34)
9. Rubens Barrichello (Williams Cosworth) 1'16"023 (51)
10. Sergio Perez (Sauber Ferrari) 1'16"198 (42)
11. Pastor Maldonado (Williams Cosworth) 1'16"266 (29)
12. Sebastien Buemi (Toro Rosso Ferrari) 1'16"359 (46)
13. Jaime Alguersuari (Toro Rosso Ferrari) 1'16"474 (64)
14. Mark Webber (Red Bull Renault) 1'17"365 (17)
15. Heikki Kovalainen (Lotus Renault) 1'20"649 (15)
Domani si concluderà questa tre giorni di test fissata a Valencia con grandi novità negli equipaggi, a partire da Ferrari e Red Bull che schiereranno Webber e Massa. Ecco i protagonisti che saranno all’opera:
Red Bull: Mark Webber
Mclaren: Jenson Button
Ferrari: Felipe Massa
Mercedes Gp: Nico Rosberg
Lotus Renault: Robert Kubica
Williams: Pastor Maldonado
Force India: Adrian Sutil
Sauber: Sergio Perez,
Toro Rosso: Sebastien Buemi
Team Lotus: Jarno Trulli
Virgin: Timo Glock