Fra i top team la Mclaren è stata l’ultima a svelare la nuova vettura aspettando il termine dei primi test a Valencia per mostrare al mondo nella Postdamer Platz di Berlino la MP4-26 con la quale Hamilton e Button proveranno a riportare il Titolo Mondiale che manca nella bacheca della scuderia inglese dal 2008 nell’incredibile finale in Brasile dove Hamitlon ebbe la meglio su Massa grazie al sorpasso su Glock nelle curve finali. Questo ritardo nella presentazione rispetto agli avversari era stato giustificato dal Capo Operativo Martin Whitmarsh come necessario per poter dare agli ingegneri la possibilità di sviluppare meglio gli ultimi particolari che sono stati pensati per la monoposto 2011. Sicuramente prima dell’avvio in Bahrain verranno realizzate parecchie nuove migliorie ma il tentativo da parte delle frecce d’argento è di schierare un’auto assolutamente innovativa che possa sbaragliare la concorrenza.
A proposito il Campione del Mondo 2009 Jenson Button ha espresso parole d’elogio proprio per il concetto evolutivo concepito per la Mclaren che vedremo in pista in questa stagione, mettendo in evidenza come sia necessario guardare avanti e cercare di essere creativi rispetto alla concorrenza: “Se segui gli altri non vincerai mai”. Un motto che ben esemplifica come il britannico non voglia coprire il ruolo della comparsa ma sia deciso a lottare al vertice contro i suoi rivali: “Questa è la nostra nuova bambina – riporta il sito Crash.net – la macchina che spero porterà uno tra me e Lewis al Titolo Mondiale Piloti e Costruttori. È veramente bella e non vedo l’ora di guidarla in pista. La squadra sta già facendo ottimo progressi, particolarmente in termini di comprensione delle gomme, poiché Pirelli è nuova per ciascuno quest’anno. Valencia è stato un test molto utile, ma le prove realmente eccitanti ed importanti per noi saranno quando culleremo a Jerez questa bellezza”.
Un Button dunque evidentemente entusiasta, forse anche perché reduce da un anno di esperienza che gli permetterà di fornire al gruppo i necessari feedback per adattare al meglio la vettura alle sue caratteristiche, essendo uno fra i piloti più alti del Circus: “Ripercorrendo l’intero scorso anno, il team ha davvero ascoltato quello che dovevo dire. Lo sviluppo durante la stagione è avvenuto da entrambe le parti, cosa certamente positiva. Prima che la macchina sia costruita, bisogna che tu sia coinvolto e proporre pure il tuo punto di vista. La squadra è stata realmente brava nel cercare di aiutarmi con il mio stile di guida. Mi sento molto più a mio agio ora nell’abitacolo, molto più basso nella monoposto della quale sento di farne parte. Sono davvero felice per la direzione che abbiamo preso a riguardo del comfort così come il bilanciamento ed il feeling generale. Sono soddisfatto che la mia voce sia stata ascoltata”.
Innovazione è la parola chiave che circola fra tutti quanti nella scuderia di Woking, perché solo in quel modo è possibile competere con la Ferrari e la Red Bull di quel genio di Adrian Newey: “La nostra auto appare completamente differente dalla maggior parte delle altre – prosegue Button – e sembra pure migliore di molte altre. Abbiamo alcuni nuovi design che penso siano molto stimolanti. Red Bull e Ferrari risultano simili alle monoposto dello scorso anno, mentre è davvero interessante il sistema di scappamento studiato dalla Renault. Quell’elemento potrebbe essere buono per loro, oppure cattivo, però noi stiamo sviluppando le parti per conto nostro. È giusto ed importante avere nuove idee, devi farti venire nuove proposte per lo sviluppo. Se segui gli altri non vincerai mai!”.
Per avere le prime risposte sul progetto Mclaren bisognerà aspettare solo 24 ore perché da domani tutti si ritroveranno a Jerez per la seconda trance di test invernali.