Si è da poco conclusa la prima giornata della sessione di test invernali che si stanno svolgendo a Jerez de la Frontera e per la Ferrari le notizie sono estremamente positive poiché Felipe Massa, finalmente anche lui bisogna dire in questa circostanza dopo la sfortuna di Valencia, non solo ha confermato la prima posizione del mattino ma ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, dando l’impressione di disporre di una vettura davvero in palla in grado di cominciare la stagione nel migliore dei modi.
La prestazione di 1’20’’709 spicca nettamente rispetto a tutti gli altri avversari che si sono fermati sopra la barriera dell’1’21’’; inoltre il brasiliano della Ferrari oggi non ha dovuto interrompere il suo programma così come è avvenuto venerdì scorso perché la vettura non ha causato problemi e soprattutto il mattino Felipe è stato protagonista di una vera e propria simulazione di Gran Premio per valutare il comportamento delle gomme Pirelli, le cui caratteristiche stanno emergendo giorno dopo giorno. Al termine della giornata dunque tutto il clan di Maranello può essere pienamente soddisfatto per i 101 giri compiuti da Massa che domani avrà la possibilità di ripetersi, magari testando differenti configurazioni per comparare i dati con quelli odierni.
Alle sue spalle è giunta la sorpresa del giorno costituita dalla Sauber del giovane esordiente Perez che non vuole dimostrare di essere in Formula 1 solo grazie ai munifici sponsor messicani alle spalle: il 20enne di Guadalajara ha fatto segnare il crono di 1’21''483, staccato di quasi otto decimi dalla leadership ma comunque davanti al resto della comitiva. La monoposto della scuderia elvetica ha girato per 94 tornate nonostante subito dopo mezz’ora di test abbia dovuto parcheggiare la monoposto per problemi tecnici che non sono stati svelati. Ricordiamo che anche la Sauber è motorizzata dai propulsori Ferrari e dunque l’ipotesi di un lieve vantaggio derivante da questa caratteristica potrebbe essere fondata.
Sul gradino più basso di un podio virtuale è giunta la logica favorita di questa stagione, ovvero la Red Bull Campione del Mondo, oggi guidata dal secondo pilota Webber. L’australiano così come al Ricardo Tormo ha dato la sensazione di non riuscire ancora a sfruttare al 100% il potenziale a disposizione attestandosi sull’1’21’’522, lontano dalla Rossa. Se la mancanza di guai alla macchina può infondere una certa tranquillità, da un altro punto di vista l’aver ottenuto quel crono praticamente allo scadere, quando Massa invece già in mattinata era sceso sotto l’1’21’’, potrebbe destare qualche preoccupazione. Per lui comunque domani ci sarà la possibilità di avvicinarsi alla vetta.
La nuova Mclaren MP4-26 non ha destato tutto quel clamore come si sarebbe potuto paventare poiché Lewis Hamilton ha concluso in un’anonima 5° piazza a oltre un secondo da Massa. Bisogna tuttavia sottolineare come se era presto settimana scorsa per giudicare gli avversari, lo stesso vale per il team di Woking che ha esordito con la vettura 2011 solamente oggi: probabilmente lo stesso pilota inglese ha preferito prendere le misure e non forzare troppo il passo. Un discorso paragonabile può essere imbastito per la Force India che a Valencia si era portata a ridosso delle prime tre posizioni mentre oggi Sutil ha concluso 4° a bordo della nuovissima VJM04.
Purtroppo per la Lotus Renault l’assenza di Kubica è un fardello pesante da superare e per colui che dovrà sostituirlo il compito si presenta arduo. Nel frattempo Petrov si dimostra nuovamente non al livello del polacco e termina questo giovedì 8° ed a quasi 3 secondi dalla Ferrari. In aggiunta il russo ha praticamente finito le sue prove con un’ora d’anticipo a causa di un testacoda che ha fatto scattare l’ultima bandiera rossa della giornata: è ancora da attestare se l’inconveniente sia stato dovuto a un errore del pilota o ad un problema della monoposto.
Peggio della Lotus Renault ha combinato la Mercedes Gp che non ha dato alcun segno di risveglio rispetto a Valencia ed anzi, a dirla tutta, le performance forse sono addirittura peggiorate: Rosberg è finito 9° e soprattutto a oltre 3 secondi da Massa, per un totale di 67 giri realizzati. Per condire ottimamente il tutto la W02 si è ammutolita nel primo pomeriggio per fare il paio al guasto capitato sempre al giovane tedesco all’esordio di mercoledì scorso.
Da segnalare gli ottimi risultati ottenuti dalla Toro Rosso, in particolare con l’esordiente Ricciardo che ha avuto la possibilità di girare in mattinata, facendo meglio di quanto mostrato al pomeriggio dal pilota ufficiale Alguersuari: lo spagnolo ha concluso 6°, distanziato di 2 posizioni e quasi un secondo dal giovane collaudatore. Male infine la Williams che ha avuto non poche difficoltà a girare in pista: per Maldonado solo 13 giri ed un tempo decisamente lontano dai rivali.
L’appuntamento è per domani dove sono previste poche novità, la più significativa è il passaggio di consegne da Rosberg a Schumacher.
Questi i tempi fatti segnare ed i giri percorsi dai rispettivi piloti:
1. Felipe Massa - Ferrari - 1:20.709 (101)
2. Sergio Perez - Sauber Ferrari - 1:21.483 (94)
3. Mark Webber - Red Bull Renault - 1:21.522 (94)
4. Daniel Ricciardo - Toro Rosso Ferrari - 1:21.755 (31)
5. Lewis Hamilton - McLaren Mercedes - 1:21.914 (58)
6. Jaime Alguersuari - Toro Rosso Ferrari - 1:22.689 (42)
7. Adrian Sutil - Force India Mercedes - 1:23.472 (28)
8. Vitaly Petrov - Renault - 1:23.504 (57)
9. Nico Rosberg - Mercedes - 1:23.963 (67)
10. Jarno Trulli - Lotus Renault - 1:24.458 (54)
11. Timo Glock - Virgin Cosworth - 1:25.086 (42)
12. Pastor Maldonado - Williams Cosworth - 1:34.968 (13)
Questi I protagonisti in pista domani:
Red Bull-Renault: Mark Webber
McLaren-Mercedes: Jenson Button
Ferrari: Felipe Massa
Mercedes GP: Michael Schumacher
Lotus Renault GP: Vitaly Petrov
Williams-Cosworth: Pastor Maldonado
Force India-Mercedes: Adrian Sutil
Sauber-Ferrari: Sergio Perez
Toro Rosso-Ferrari: Jaime Alguersuari
Team Lotus-Renault: Jarno Trulli