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Marco Drogo

Marco Drogo

Sbk - Round Misano - Gara 1: Sykes domina, Baz regala la doppietta alla Kawa, Melandri 3°

Domenica 22 Giugno 2014 10:37 Pubblicato in Superbike

Sykes_Action_New_KawasakiGara 1 Sbk sul tracciato di Misano Adriatico ha un vincitore e un dominatore. E’ Tom Sykes, campione del mondo in carica, che rifila 5 secondi al primo degli inseguitori, il compagno di marca in Kawasaki  Loris Baz.

 

Con il successo odierno, il primo sulla pista romagnola il Misano World Circuit, intitolato al compianto ‘Marco Simoncelli’, Sykes porta a 19 le vittorie in carriera nella massima espressione delle derivate di serie.

 

Il ravennate dell’Aprilia, Marco Melandri, si deve accontentare del terzo gradino del podio, dopo una gara di rimonta, in cui è riuscito a risalire la china rimediando a  una prima parte di gara tribolata che lo vedeva navigare in un’anonima ottava posizione.

 

Quarta piazza per Chaz Davies con la prima delle Ducati, che fa meglio di Guintoli, soltanto quinto e ora staccato di 27 punti nella graduatoria iridata.

 

Toni Elias (Aprilia) dopo una bellissima partenza che l’aveva addirittura al comando ha vanificato la sua prestazione con un lungo al terzo giro.

 

Seguono Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), settimo, davanti a Davide Giugliano (Ducati Superbike Team).



Ora i riflettori sono già puntati su gara 2 in programma già alle 13.10. Diretta su Italia 1.

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Formula 1 - Condizioni Schumacher - Bild: "E' sveglio, comunica con moglie e figli"

Lunedì 16 Giugno 2014 13:46 Pubblicato in Formula 1

f1_Michael_Schumacher_Portrait_Mercedes_2010Il fatto che Michael Schumacher sia uscito dal coma e trasferito da Grenoble a Losanna sarebbe dovuto ai netti miglioramenti registrati nelle ultime settimane. In particolare, secondo la "Bild", sarebbero stati piu' frequenti i momenti di coscienza di cui parlava la manager Sabine Kehm ad aprile.

Schumacher, inoltre, riuscirebbe a comunicare con la moglie Corinna e i figli, non avrebbe problemi di vista e le sue condizioni sarebbero abbastanza stabili, al punto da non necessitare piu' dell'aiuto degli specialisti di Grenoble.

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Formula 1 - Schumi esce dal coma, lascia Grenoble e viene trasferito a Losanna

Lunedì 16 Giugno 2014 10:03 Pubblicato in Formula 1

f1_Michael_Schumacher_Portrait_Mercedes_2010Michael Schumacher, ricoverato dallo scorso 29 dicembre dopo una caduta sugli sci a Meribel, e' uscito dal coma e ha lasciato l'ospedale di Grenoble per proseguire altrove la riabilitazione. Lo ha annunciato la sua manager, Sabine Kehm.


Il sette volte campione del mondo di Formula 1 - scrive la portavoce in una nota - dovrà ora proseguire 'la sua lunga fase di riabilitazione"'.

 

Il tedesco e' stato trasportato da Grenoble al Centro ospedaliero universitario del Vaud a Losanna, in Svizzera francese. Lo riferisce la Radio Suisse Romande. Losanna e' a una quarantina di chilometri dalla cittadina di Gland, sulle rive del lago Lemano, dove risiedono il sette volte campione del mondo e la famiglia.

 

Il fatto che Michael Schumacher sia uscito dal coma e trasferito da Grenoble a Losanna sarebbe dovuto ai netti miglioramenti registrati nelle ultime settimane. In particolare, secondo la "Bild", sarebbero stati piu' frequenti i momenti di coscienza di cui parlava la manager Sabine Kehm ad aprile.

Schumacher, inoltre, riuscirebbe a comunicare con la moglie Corinna e i figli, non avrebbe problemi di vista e le sue condizioni sarebbero abbastanza stabili, al punto da non necessitare piu' dell'aiuto degli specialisti di Grenoble.

 

 

La linea scelta dalla famiglia del pilota resta quella di mantenere il più stretto riserbo e di proseguire la riabilitazione lontano dai riflettori.

 

Intanto, sul web e sui principali social network, è cominciato il tam-tam di notizie: istantaneo veloce e in tutto il mondo. Messaggi di gioia da parte dei tifosi che non hanno mai smesso di sperare e di pregare per la salute del Campionissimo della Formula 1. Tantissimi sognano già il suo pieno recupero e si augurano addirittura di vederlo il prima possibile nel paddock.

 

La strada, però, è oggettivamente ancora lunga. 5 mesi di coma richiederanno ancora del tempo. E' giusto, però, tirare un primo sospiro di sollievo e continuare a sostenere il 'Kaiser' con tutto l'affetto e il sostegno che si è meritato durante la sua straordinaria carriera.

 

Speriamo dunque di avere presto ulteriori buone notizie. #keepfightingMichael!!!

 

 

 

seguono ulteriori aggiornamenti

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Il pilota della settimana di RealMotor.it: Enea Bastianini, Il nuovo talento della Moto3

Lunedì 16 Giugno 2014 07:52 Pubblicato in Moto 3

Enea_Bastianini_Portrait_Catalogna16 anni, 17 il prossimo 30 dicembre.  Enea Bastianini, da bella sorpresa e possibile promessa di inizio stagione, sta diventando una solida realtà del Mondiale Moto3.  Ieri, il pilota romagnolo, classe 1997, riminese doc, ha festeggiato nel Gran Premio di Catalogna il primo podio in carriera con uno strepitoso secondo posto sul tracciato del Montmelò.

 

Dopo una gara tutta grinta al Mugello, con un podio sfumato in bagarre per un'incolpevole caduta, Bastianini si è confermato già nelle qualifiche della gara successiva, centrando il secondo tempo su una pista che non aveva mai visto prima.

 

La velocità pura assecodava un talento che si esaltava nuovamente in un’altra gara tiratissima, dove i giovani piloti del Motomondiale si sono combattuti con correttezza ma ‘senza esclusione di colpi’. Il giovanissimo centauro del team Gresini Go&Fun nulla ha potuto contro lo strapotere del poleman Alex Marquez, il fratello del campione del mondo MotoGp, Marc. Ma ha vinto la tiratissima battaglia per la piazza d’onore,  facendo meglio di piloti già esperti come Efren Vazquez, Jack Miller, Romano Fenati, Brad Binder, Isaac Vinales e Niklas Ajo.


Nato a Rimini il 30 dicembre 1997, Enea comincia a girare in pista già all’età di 3 anni e 3 mesi con una minimoto Polini. Proprio per questo corre con il numero 33.  La passione per le moto è stata incentivata dal papà Emilio e successivamente valorizzata nel team Pasini di cui è stato allievo. E' alto 1 metro e 65 per 53 kg.

 

Sarà giovanissimo ma è già stato Campione Italiano (più volte), Campione Italiano Assoluto (più volte), Campione Europeo classe Mini GP70, 3 volte Campione Europeo, Campione Regionale, Campione Trofeo Buscherini Tordi, Campione Individuale Trofeo Honda HIRP. L’anno scorso si è messo in luce nella Red Bull Rookies Cup 2013.

 

Oltre alle indiscutibili doti motociclistiche, Enea è anche un ottimo tuffatore dal trampolino. Anche qui aveva sbalordito gli addetti ai lavori, salendo sul podio in alcune gare nazionali, fino alla convocazione di Oscar Bertone, il responsabile della Nazionale di tuffi giovanile, ai collegiali della Nazionale giovanile. 

 

Tra i suoi hobbies la musica, la meccanica e la pesca sportiva. Mentre tra gli sport praticati, oltre ai tuffi, ci sono il motard e la ginnastica artistica.

 

Grazie al secondo posto ottenuto ieri, Bastianini sale in ottava posizione nella graduatoria generale della Moto3 con 45 punti.

 

Ora per lui arriva il compito più difficile e anche più esaltante. Quello di confrontarsi e di confermarsi con aspettative e pressioni crescenti. Il tempo è dalla sua parte e anche il tifo dei tifosi italiani, contentissimi di avere finalmente trovato un altro giovane motociclista da sostenere.

 

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MotoGp - Catalogna: Marquez mette la settima, Rossi e Pedrosa sul podio in una garona

Domenica 15 Giugno 2014 13:12 Pubblicato in MotoGP

Marquez_Pole_Mugello_Pavan

42 minuti, 56 secondi, 914 millesimi. Tanto è durata oggi la gara della MotoGp, ma è stata un tempo lungo un unico intenso brivido per gli appassionati che sono tornati a trattenere il respiro come ai bei tempi. Nel loro Gran Premio di casa gli spagnoli, come da pronostico, hanno recitato la parte del leone, con il leader del Mondiale Marc Marquez che ha centrato la settima vittoria su sette gare. Anche quando non parte dalla pole, il precoce campione del mondo, sempre più leader anche in questo Mondiale, vince. Ma non annoia, anche se a qualcuno a volte piace pensarlo, perché gli avversari ci sono. Non riescono ancora a batterlo e chissà se ci riusciranno in questa ancora lunga stagione, ma almeno al Mugello e oggi sono riusciti a farlo divertire e sudare.

 

Proprio a Barcellona, Valentino Rossi è tornato a disputare una garona. Dal quinto posto della casella di partenza, il pluricampione di Tavullia, 35 primavere sulle spalle, ha rispolverato la grinta e la fiducia nel mezzo dei tempi migliori. E’ partito bene, molto meglio di quanto faceva quando era lui l’uomo da battere, si è portato davanti a Marquez, alle spalle di Pedrosa e Lorenzo. Poi li ha passati entrambi e si è messo a dettare un’andatura non troppo sostenuta. Ne è nato un trenino di piloti, con gli spagnoli in prima linea, all’inseguimento del Dottore. Mentre il cielo del Montmelò sembrava minacciare pioggia e un conseguente cambio moto che non sarebbe mai avvenuto, il gruppo si scremava selezionando il terzetto che si sarebbe giocato il Gran Premio. Tra i 3 padroni di casa era Lorenzo (Yamaha) quello destinato ad accontentarsi della medaglia di legno, il quarto posto.

 

Rossi non riusciva a scappare, Marquez recuperava da alcuni errori dovuti alla guida al limite, dimostrando una volta di più tutto il suo talento e quanto abbia davvero una reattività e una vitalità fuori dal comune. Pedrosa, combattivo come nelle giornate migliori, teneva botta e non cedeva neppure un centimetro.

 

Così si andava verso una agguerritissima battaglia a tre, destinata a concludersi soltanto sotto alla bandiera a scacchi. Marquez attaccava Rossi, Pedrosa faceva lo stesso. Il Dottore non riusciva a reagire e subiva il doppio sorpasso. A quel punto nasceva un ultimo duello tutto spagnolo. Pedrosa dava tutto, osava più del solito per cercare di vincere in casa, fermando la striscia vincente del suo compagno di box che è ormai la vera star della squadra. Nel tentativo disperato il numero 26 finiva largo, fuori traiettoria. Si infilava Rossi, pronto a consolarsi con un secondo posto e qualche rimpianto...

 

Perchè, dopo 7 gare, la domanda di fondo resta. Riuscirà qualcuno a battere Marquez e a fermare la sua striscia vincente o quello che chiamavamo 'El Cabroncito' è davvero destinato a un leggendario en-plein? Tra due settimane ad Assen saranno 8 vittorie consecutive? Il Dottore, esaltato dalla performance odierna e rinfrancato dalla vittoria olandese dello scorso anno, l’ultima del suo glorioso palmares, si candida per il gradino più alto del podio dell’Università delle 2 Ruote. Resterà un sogno o può diventare realtà? La prima risposta sabato 28 giugno.

 

 

L'ordine d'arrivo del Gran Premio di Catalogna classe MotoGp:

1º MÁRQUEZ (Repsol Honda) 42:56.914

2º ROSSI (Yamaha F. Racing) a 0.512

3º PEDROSA (Repsol Honda) a 1.834

4º LORENZO (Yamaha F. Racing) a 4.540

5º BRADL (LCR Honda) a 11.148

6º A. ESPARGARÓ (NGM Mobile Forward Racing) a 14.213

7º ESPARGARÓ (Monster Yamaha Tech3) a 16.127

8º DOVIZIOSO (Ducati Team) a 16.175

9º IANNONE (Pramac Honda) a 18.040

10º SMITH (Monster Yamaha Tech3) a 24.781

11º HERNÁNDEZ (Pramac Honda) a 37.153

12º REDDING (Go & Fun Honda Gresini) a 42.921

13º HAYDEN (Drive M7 Aspar) a 43.299

14º PIRRO (Ducati Team) a 55.157

15º AOYAMA (Drive M7 Aspar) a 59.191

16º PARKES (Paul Bird Motorsport) a 1:00.906

17º LAVERTY (Paul Bird Motorsport) a 1:01.284

18º EDWARDS (NGM Mobile Forward Racing) a 1:06.121

19º BARBERÁ (Avintia Racing) a 1:25.195

 

segue servizio completo

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Moto2 - Gp Catalogna: Rabat vince ancora, Pasini 6°e contento

Domenica 15 Giugno 2014 11:14 Pubblicato in Moto 2

Rabat_Podium_Moto2_Catalunya

Continua il dominio di Tito Rabat nel Mondiale Moto2. Lo spagnolo conquista la prima vittoria al Montmelò e manda in delirio i connazionali, proseguendo un’altra giornata in cui la ‘Marcia Real’ è stata la colonna sonora del campionato del mondo di Motociclismo. In seconda posizione, infatti, si piazza Maverick Vinales, che dopo aver opposto resistenza nei primi giri, si accontenta di una meritata piazza d’onore.

 

Decisamente più avvincente la sfida per la terza piazza. Dopo la cadute di Salom, successivamente operato al menisco della mano destra e di Folger, la lotta per l’ultimo gradino del podio si è ulteriormente accesa. Kallio, che insegue Rabat in classifica, accendeva le polveri, per poi perdere posizioni a vantaggio di Luthi e Aegerther, successivamente coinvolto in una caduta insieme a Jordi Torres.


Luthi traeva vantaggio dalla bagarre ma poi veniva passato nell’ultimo giro da Zarco, meritatamente sul podio con la Caterham Suter, e da Kallio.

 

Il nostro Mattia Pasini, intanto chiudeva sesto e alla fine commentava: "Sono davvero soddisfatto: sono riuscito a raggiungere il mio obiettivo, ovvero tagliare il traguardo e lottare per entrare nella Top5. Sono stato cauto all’inizio, sapevo che la gara sarebbe stata lunga e ho preferito concentrarmi per riuscire a portare a casa il risultato. Da metà gara in poi ho iniziato a forzare e giravo con il ritmo dei primi, ma il mio obiettivo era arrivare in fondo alla gara. Da qui inizia il nostro Mondiale, grazie a tutti i ragazzi per il loro lavoro".

 

Nella classifica generale, dopo 7 gare, Rabat resta saldamente al comando con 34 punti di vantaggio sul finlandese Kallio.

 

L'ordine d'arrivo del Gran Premio di Catalogna classe Moto2:

1ºESTEVE RABAT (KALEX) 00:41:23.197

2ºMAVERICK VIÑALES (KALEX) +00:00:04.244

3ºJOHANN ZARCO (CATERHAM SUTER) +00:00:11.157

4ºMIKA KALLIO (KALEX) +00:00:11.301

5ºTHOMAS LUTHI (SUTER) +00:00:11.424

6ºMATTIA PASINI (FORWARD KALEX) +00:00:16.761

7ºRICARD CARDÚS (TECH 3) +00:00:21.275

8ºAXEL PONS (KALEX) +00:00:32.793

9ºMARCEL SCHROTTER (TECH 3) +00:00:32.932

10ºANTHONY WEST (SPEED UP) +00:00:32.960

11ºLORENZO BALDASSARRI (SUTER) +00:00:33.076

12ºJULIÁN SIMÓN (KALEX) +00:00:33.369

13ºTAKAAKI NAKAGAMI (KALEX) +00:00:36.190

14ºDOMINIQUE AEGERTER (SUTER) +00:00:40.703

15ºLOUIS ROSSI (KALEX) +00:00:40.904

16ºJOSH HERRIN (CATERHAM SUTER) +00:00:47.541

17ºROMÁN RAMOS (SPEED UP) +00:00:47.593

18ºROBIN MULHAUSER (SUTER) +00:00:47.644

19ºAZLAN SHAH (KALEX) +00:00:54.002

20ºNICOLÁS TEROL (SUTER) +00:00:59.057

21ºFRANCO MORBIDELLI (KALEX) +00:01:07.827

22ºGINO REA (SUTER) +00:01:11.853

23ºTETSUTA NAGASHIMA (TSR) +00:01:22.101

24ºTHITIPONG WAROKORN (KALEX) +00:01:25.699

25ºRANDY KRUMMENACHER (SUTER) +00:01:26.978

26ºÁLEX DE ANGELIS (SUTER) +4 giri

27ºXAVIER SIMEON (SUTER) +6 giri

28ºJORDI TORRES (SUTER) +7 giri

29ºLUIS SALOM (KALEX) +21 giri

30ºJONAS FOLGER (KALEX) +21 giri

i31ºSANDRO CORTESE (KALEX) +22 giri

32ºHAFIZH SYAHRIN (KALEX) +22 giri33º

SAM LOWES (SPEED UP) +23 giri

34ºSIMONE CORSI (KALEX) +23 giri

 

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Moto3 - Gp Catalogna: Marquez domina, Il giovanissimo Bastianini esalta con il secondo posto

Domenica 15 Giugno 2014 09:53 Pubblicato in Moto 3

Alex_Marquez_ActionDopo le emozioni del Mugello, non vedevamo l’ora che si tornasse in pista. E aspettavamo la Moto3, che aveva offerto uno spettacolo sontuoso sul circuito toscano. Ancora una volta, è stato un vero e proprio show, a conferma che tra le nuove leve del Mondiale sta crescendo un parco piloti di tutto rispetto.

 

Se in Italia, due settimane fa, il nostro Romano Fenati era stato capace di far risuonare l’inno di Mameli, in Spagna, al Montmelò, a fare gli onori di casa è lo spagnolo Alex Marquez, che come è solito fare il ‘fratellone’ Marc nelle migliori domeniche in MotoGp, scatta dalla pole, fa il vuoto e saluta la compagnia dal gradino più alto del podio. Stavolta, invece, 'El Cabroncito' aspetta il fratello minore nel parco chiuso e lo festeggia con un grande abbraccio. Per Alex è la seconda vittoria in carriera, dopo quella ottenuta lo scorso anno nel Gran Premio del Giappone. Il brivido per il rischio inutile che stava correndo nel finale, quando ha rischiato di stendersi vanificando 4 secondi di vantaggio, è una macchia che si può subito archiviare.


Dietro, invece, è stata bagarre, di quella vera: corretta, ma senza esclusione di colpi. Anche oggi nasce il solito trenino, un drappello di 9 piloti che lottano per gli ultimi due gradini del podio. Tra questi ci sono anche i due riders meglio piazzati in campionato, entrambi reduci da un difficile turno di qualifica. Sono Romano Fenati,  che nel giro di 3 tornate, rimonta dalla 16esima piazza fino alla seconda e Jack Miller, che dalla nona casella di partenza punta ad una gara di contenimento, meno aggressiva di altre e volta a conservare la leadership in classifica. La sfortuna, invece, colpiva Alex Rins, già al sesto giro.  La brutta caduta di ieri, oltre a lasciargli come ricordo 4 punti di sutura al piede sinistro, infatti, l'aveva obbligato a una modifica al cambio che si è rivelata fatale, tanto da costringerlo al ritiro.

 

Gli occhi dei più attenti, però, oggi guardavano alla seconda casella dello schieramento, quella da cui scattava Enea Bastianini. Il giovanissimo pilota di Rimini, 16 anni, dopo aver perso un podio al Mugello, nel finale e per colpe altrui, ieri, alla prima qualifica in terra catalana, staccava il secondo tempo assoluto. Un biglietto da visita sbalorditivo!

 

Chi si chiedeva se Enea avrebbe retto la pressione della gara e il confronto in bagarre con i migliori, stamattina ha avuto tutte le risposte del caso. Registriamo una partenza perfetta con cui il giovane romagnolo conserva la piazza d’onore andando addirittura ad affiancare il pole-man, una gestione tattica della corsa, senza isterie né peccati di inesperienza, tanta grinta e pochi complimenti, come quando nel finale chiude la porta al connazionale Fenati, che anche per questo dovrà accontentarsi di un beffardo quinto posto, alle spalle di Miller, dopo essere rimasto per quasi tutta la gara davanti all’australiano e soprattutto in testa al Mondiale. Enea Bastianini, invece, brinda con una bevanda energetica, causa minore età, dal secondo gradino del podio.

 

Ma oggi va bene così, l’Italia trova la sua seconda punta nel campionato Moto3. E spera presto che altri giovani azzurri si aggiungano all’elenco. Oggi, Niccolò Antonelli, un altro giovane di sicuro talento, ha deluso con una caduta, fortunatamente senza particolari conseguenze. Bagnaia ha chiuso in decima posizione, Tonucci in 13esima. Speriamo di vederli tutti sempre più protagonisti. La prossima pista è l'ideale per le conferme: tra due settimane si correrà in Olanda, ad Assen, nell'Università delle 2 ruote.

 

L'ordine d'arrivo del Gran Premio di Catalogna classe Moto3: 

1°Álex Márquez (HONDA) 00:41:11.656

2º Enea Bastianini (KTM) +00:00:03.236

3º Efren Vázquez (HONDA) +00:00:03.512

4º Jack Miller (KTM) +00:00:03.764

5º Romano Fenati (KTM) +00:00:03.862

6º Brad Binder (MAHINDRA) +00:00:04.048

7º Isaac Viñales (KTM) +00:00:04.131

8º Niklas Ajo (HUSQVARNA) +00:00:09.781

9º John McPhee (HONDA) +00:00:18.578

10º Francesco Bagnaia (KTM) +00:00:18.597

11º Alexis Masbou (HONDA) +00:00:18.982

12º Miguel Oliveira (MAHINDRA) +00:00:19.042

13º Alessandro Tonucci (MAHINDRA) +00:00:19.328

14º Karel Hanika (KTM) +00:00:19.623

15º Jakub Kornfeil (KTM) +00:00:19.983

16º Zulfahmi Khairuddin (HONDA) +00:00:20.394

17º Danny Kent (HUSQVARNA) +00:00:21.011

18º Arthur Sissis (MAHINDRA) +00:00:35.095

19º Philipp Oettl (KALEX KTM) +00:00:35.340

20º Luca Gruenwald (KALEX KTM) +00:00:35.589

21º Matteo Ferrari (MAHINDRA) +00:00:35.702

22º Gabriel Rodrigo (KTM) +00:00:36.232

23º Eric Granado (KTM) +00:00:36.300

24º Bryan Schouten (MAHINDRA) +00:00:38.535

25º Livio Loi (KALEX KTM) +00:00:38.536

26º Scott Deroue (KALEX KTM) +00:00:38.606

27º Jules Danilo (MAHINDRA) +00:00:42.593

28º Juan Fco. Guevara (KALEX KTM) +00:00:56.150

29º Andrea Locatelli (MAHINDRA) +00:00:56.210

30º Ana Carrasco (KALEX KTM) +00:01:01.152

31º Gabriel Ramos (KALEX KTM) +00:01:01.249

32º Alex Rins (HONDA) +18 giri33º Hafiq Azmi (KTM) +21 giri

34º Maria Herrera (HONDA) +21 giri

35º Niccolo Antonelli (KTM) +22 giri

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MotoGp - Gp Catalogna: Pedrosa in pole davanti a Lorenzo e Marquez, Rossi è 5°

Sabato 14 Giugno 2014 13:12 Pubblicato in MotoGP

Dani_Pedrosa_Action_New

Eccolo lì… Daniel Pedrosa. Quando tutti si aspettavano la settima pole consecutiva di Marc Marquez, ‘Camomillo’ piazza il colpo, ferma il crono sul tempo di 1:40:985 e centra la partenza al palo, rompendo un digiuno personale di 17 gare lontano dal miglior crono in qualifica. Proprio al Montmelò, l’anno scorso, aveva ottenuto l’ultima pole. Il bollettino medico lo dava in ripresa dal punto di vista fisico. La conferma è arrivata puntuale nel giro secco del Gran Premio di casa.

 

Gli spagnoli, nel Gran Premio di Catalogna, monopolizzano la prima linea dello schieramento di partenza. Al fianco del numero 26 del team Repsol scatterà Jorge Lorenzo (Yamaha), che conferma la ritrovata competitività, certificata dal secondo posto al Mugello con il secondo best-time, più lento del miglior tempo assoluto per poco più di un decimo.

 

In terza posizione, soltanto in terza posizione visto lo score del personaggio, si piazza Marc Marquez. Il leader del Mondiale si arrende per 150 millesimi, dopo aver anche provato un assalto finale chiuso con una caduta senza conseguenze.

 

In seconda fila, con il quarto tempo, scatterà Stefan Bradl (Honda Lcr), che fa meglio di Valentino Rossi (Yamaha), oggi quinto e staccato di poco più di 3 decimi. Il Dottore, che vorrebbe migliorare il feeling in entrata di curva con la sua M1, è fiducioso in ottica gara, anche se ammette che sarà dura. I 3 là davanti non avranno nessuna voglia di aspettarlo. Domani sarà subito bagarre.

 

Completano lo schieramento di partenza, per i nostri colori, Andrea Dovizioso (Ducati), settimo,  Andrea Iannone, 11esimo con la Ducati satellite del team Pramac Racing, Michele Pirro (Ducati), 15esimo e Michel Fabrizio, che chiude il drappello della MotoGp con il 24esimo tempo.

 

 

Al Montmelò, si annuncia un’altra sfida tutta da seguire. Il via alle ore 14.

 

 

La griglia di partenza del Gran Premio di Catalogna Classe MotoGp:

1º Dani Pedrosa (HONDA) 00:01:40.985

2º Jorge Lorenzo (YAMAHA) +00:00:00.115

3º Marc Márquez (HONDA) +00:00:00.150

4º Stefan Bradl (HONDA) +00:00:00.235

5º Valentino Rossi (YAMAHA) +00:00:00.305

6º Aleix Espargaró (FORWARD YAMAHA) +00:00:00.323

7º Andrea Dovizioso (DUCATI) +00:00:00.352

8º Bradley Smith (YAMAHA) +00:00:00.506

9º Yonny Hernández (DUCATI) +00:00:00.686

10º Pol Espargaró (YAMAHA) +00:00:00.692

11º Andrea Iannone (DUCATI) +00:00:00.766

12º Álvaro Bautista (HONDA) +00:00:01.039

13º Cal Crutchlow (DUCATI) +00:00:01.593

14º Scott Redding (HONDA) +00:00:01.745

15º Michele Pirro (DUCATI) +00:00:01.970

16º Nicky Hayden (HONDA) +00:00:02.058

17º Colin Edwards (FORWARD YAMAHA) +00:00:02.241

18º Karel Abraham (HONDA) +00:00:02.375

19º Broc Parkes (PBM) +00:00:02.545

20º Hiroshi Aoyama (HONDA) +00:00:02.579

21º Michael Laverty (PBM) +00:00:02.752

22º Héctor Barberá (AVINTIA) +00:00:03.130

23º Mike Di Meglio AVINTIA (+00:00:04.027)

24º Michel Fabrizio (YAMAHA) +00:00:05.229

 

 

 

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Moto3 - Gp Catalogna: Alex Marquez conquista la prima pole, 2° Enea Bastianini, Soltanto 16° Fenati

Sabato 14 Giugno 2014 12:47 Pubblicato in Moto 3
Alex_Marquez_ActionLo spagnolo Alex Marquez conquista la pole position della classe Moto3 del Gp di Catalogna. Il pilota della Honda ha girato in 1'50''232, precedendo la Ktm dell'italiano Enea Bastianini (1'50''850), superlativo dopo l'ottima e sfortunata gara al Mugello, e il compagno di squadra e di marca Alex Rins (1'50"912). A completare la prima fila il sudafricano Brad Binder (1'51"024) in sella a una Mahindra.

 

Più indietro altri protagonisti di questa avvincente categoria. Soltanto nono Jack Miller, l'australiano leader del Mondiale. Dovrà inventarsi una rimonta dalla 16esima posizione Romano Fenati, il trionfatore del Mugello. Dodicesimo Niccolò Antonelli, 14esimo Alessandro Tonucci, 20esimo Francesco Bagnaia, 22esimo Matteo Ferrari, 23esimo Livio Loi, 31esimo Andrea Locatelli.

 

Dopo l'epica gara toscana, la Moto3 torna a dare spettacolo. Il via domani mattina, alle ore 11.

 

 

La Griglia di Partenza del Gran Premio di Catalogna classe Moto3:

1ºAlex Marquez (HONDA) 00:01:50.232

2º Enea Bastianini (KTM) +00:00:00.618

3º Alex Rins (HONDA) +00:00:00.680

4º Brad Binder (MAHINDRA) +00:00:00.792

5º Niklas Ajo (HUSQVARNA) +00:00:01.076

6º Isaac Viñales (KTM) +00:00:01.128

7º Miguel Oliveira (MAHINDRA) +00:00:01.224

8º Efren Vázquez (HONDA) +00:00:01.239

9º Jack Miller (KTM) +00:00:01.249

10º John McPhee (HONDA) +00:00:01.267

11º Jakub Kornfeil (KTM) +00:00:01.435

12º Niccolo Antonelli (KTM) +00:00:01.461

13º Juan Fco. Guevara (KALEX KTM) +00:00:01.461

14º Alessandro Tonucci (MAHINDRA) +00:00:01.472

15º Karel Hanika (KTM) +00:00:01.580

16º Romano Fenati (KTM) +00:00:01.616

17º Alexis Masbou (HONDA) +00:00:01.899

18º Zulfahmi Khairuddin (HONDA) +00:00:01.995

19º Danny Kent (HUSQVARNA) +00:00:02.019

20º Francesco Bagnaia (KTM) +00:00:02.131

21º Hafiq Azmi (KTM) +00:00:02.207

22º Matteo Ferrari (MAHINDRA) +00:00:02.231

23º Livio Loi (KALEX KTM) +00:00:02.382

24º Maria Herrera (HONDA) +00:00:02.480

25º Luca Gruenwald (KALEX KTM) +00:00:02.677

26º Eric Granado (KTM) +00:00:02.679

27º Arthur Sissis (MAHINDRA) +00:00:02.702

28º Scott Deroue (KALEX KTM) +00:00:02.898

29º Bryan Schouten (MAHINDRA) +00:00:03.031

30º Philipp Oettl (KALEX KTM) +00:00:03.034

31º Andrea Locatelli (MAHINDRA) +00:00:03.272

32º Jules Danilo (MAHINDRA) +00:00:03.680

33º Gabriel Ramos (KALEX KTM) +00:00:03.683

34º Gabriel Rodrigo (KTM) +00:00:03.838

35º Ana Carrasco (KALEX KTM) +00:00:04.137

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Formula 1 - Gp Canada: Ricciardo si gode il primo trionfo, Rosberg ottimo 2°, Alonso solo 6°

Domenica 08 Giugno 2014 22:27 Pubblicato in Formula 1

Podio_Gp_Canada_Ricciardo_Getty

Dopo 6 vittorie Mercedes nel mondiale 2014, in Canada tutti si aspettavano la settima. Che  a vincere fosse Rosberg o Hamilton, Hamilton o Rosberg. Nessuno o quasi aveva messo in conto che la striscia di successi delle Frecce d’Argento fosse destinata a interrompersi proprio sulla pista di Montreal e che proprio in Canada arrivasse la prima vittoria del talento più puro che si è messo in luce in questa prima parte di stagione: Daniel Ricciardo. L’australiano, che già dalla prima gara del Mondiale, aveva fatto capire di voler bruciare le tappe per vivere di luce propria e di non avere nessuna intenzione di essere l’ombra di Sebastian Vettel,  ottiene uno strepitoso successo, approfittando dei guai tecnici che hanno limitato la Mercedes, costringendo Hamilton al ritiro, al 48esimo giro, e debilitando Rosberg per tutta la seconda parte di gara. La potenza della power unit è andata via via scemando, i freni teutonici sono stati messi a dura prova dall’impegnativo tracciato Gilles Villeneuve. Di tutto questo ha approfittato Ricciardo, che ha deliziato il pubblico mettendo a segno uno strepitoso sorpasso ai danni di Rosberg a 2 tornate dalla fine. E’ il colpo del ko, che piega la fiera resistenza del leader del campionato che fino a quel momento aveva fatto di tutto per cercare di capitalizzare con una vittoria il secondo ritiro stagionale di Lewis Hamilton, il suo compagno di squadra e sinora unico rivale nella lotta per il titolo iridato.

 

 

La corsa, dopo un inizio apparentemente scontato, si è accesa proprio per i guai delle Mercedes. E così Rosberg, rimasto solo al comando dopo il ritiro di Hamilton, si è visto obbligato a un finale in difesa. Il gruppo degli inseguitori, ringalluzzito per i guai della monoposto dominatrice della stagione, ha fatto di tutto per giocarsi la vittoria. La Force India ha tentato la tattica di una sola sosta, la Red Bull ha mostrato tutta la sua crescita tecnica nel giorno del rinnovo di contratto di ‘Mago’ Adrian Newey e le Williams sono apparse subito in ottima forma, confermando in gara quanto di buono fatto vedere già ieri in qualifica. Invischiate a centro gruppo sono e restano le Ferrari sempre spettatrici della gara. Alonso chiuderà 6°, complice l’incidente nel finale tra Massa e Perez, Raikkonen 10° si prenderà un punticino; altrimenti sarebbe rimasto addirittura fuori dalla zona punti.

 

 

Il protagonista della gara del resto è un altro, quel Ricciardo capace di superare Vettel grazie alla strategia ai box, Perez con un sorpasso facile, complice i problemi della Sauber del messicano al Drs e Rosberg con un sorpasso da antologia a 2 giri dalla bandiera a scacchi. Poi, l’arrivo in parata dietro la safety car, chiamata in pista per la seconda volta, dopo lo scontro in famiglia al primo giro tra le Marussia di Chilton e l'incolpevole Bianchi, per il brutto contatto tra Perez (Force India) e Massa (Williams) che nelle ultime fasi di gara ha fatto prima trattenere il fiato a tutti gli appassionati che poi hanno potuto tirare un gran bel sospiro di sollievo. Proprio Massa, che si trovava in quinta posizione dopo aver lottato a lungo per un podio poi meritatamente conquistato da Vettel, nel finale si lanciava con irruenza all’attacco di ‘Checo’ Perez. Il messicano, senza malizia, ci sentiamo di dire, chiudeva la porta. Si innescava uno spettacolare incidente che fortunatamente si è chiuso senza conseguenze per entrambi. Massa, trasportato all’ospedale per ulteriori controlli, ha postato una foto con il pollice alzato. Ancora una volta, fortunatamente, la sicurezza ha vinto.

 

 

Intanto, Rosberg consolida la leadership iridata e porta a 22 le lunghezze di vantaggio sul compagno di team Lewis Hamilton. Daniel Ricciardo scavalca Fernando Alonso e si porta in terza posizione nella Classifica Piloti. Tra i Costruttori la Mercedes resta saldamente al comando, ma la Red Bull, soprattutto, e la Williams, mostrano interessanti segnali di crescita. La Ferrari, invece, vive un’altra domenica amara, lontana dal suo blasone, dalla sua storia e dalle ambizioni per cui ha ingaggiato i suoi piloti. Quella che doveva essere l'annata del dominio della coppia d'oro ha ormai assunto tutto il peso di un calvario. Dalle dimissioni di Domenicali all'arrivo di Mattiacci è cambiato ben poco. Se Alonso, almeno, ha incassato lottando qui e là 69 punti, Raikkonen finora ne ha portati a casa soltanto 18. C'è tanto lavoro da fare a Maranello, dove la speranza dei tifosi è che almeno gli ingegneri stiano prendendo la direzione giusta per il progetto 2015. Ma al termine di questa stagione mancano ancora tante gare. Tutti, ora, avranno 15 giorni per rimboccarsi le maniche. Il prossimo Gp sarà in Austria al Red Bull Ring il 22 di giugno. Per Ricciardo e Vettel  e per tutto il team Red Bull sarà la gara di casa. Sarà la vera svolta del Mondiale o tornerà nuovamente la dittatura Mercedes?


 

Classica finale del Gran Premio del Canada, settima prova del Campionato mondiale di Formula uno, vinto sul circuito Gilles-Villeneuve di Montreal dall'australiano Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault): 1. Daniel Ricciardo (Aus/Red Bull-Renault) 305,270 km in 1h39:12.83 (media 184,613 km/h) 2. Nico Rosberg (Ger/Mercedes) a 4.236 3. Sebastian Vettel (Ger/Red Bull-Renault) a 5.247 4. Jenson Button (Gbr/McLaren-Mercedes) a 11.755 5. Nico Hulkenberg (Ger/F. India-Mercedes) a 12.843 6. Fernando Alonso (Spa/Ferrari) a 14.869 7. Valtteri Bottas (Fin/Williams-Mercedes) a 23.578 8. Jean-Eric Vergne (Fra/Toro Rosso-Renault) a 28.026 9. Kevin Magnussen (Dan/McLaren-Mercedes) a 29.254 10. Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari) a 53.678 11. Sergio Pèrez (Mes/Force India-Mercedes) a un giro 12. Felipe Massa (Bra/Williams-Mercedes) a un giro 13. Adrian Sutil (Ger/Sauber-Ferrari) a un giro 14. Esteban Gutièrrez (Mes/Sauber-Ferrari)a sei giri. -

 

Mondiale piloti 1. Nico Rosberg (Ger) 140 punti 2. Lewis Hamilton (Gb) 118 3. Daniel Ricciardo (Aus) 79 4. Fernando Alonso (Spa) 69 5. Sebastian Vettel (Ger) 60 6. Nico Hulkenberg (Ger) 57 7. Jenson Button (Gb) 43 8. Valtteri Bottas (Fin) 40 9. Kevin Magnussen (Dan) 23 10. Sergio Perez (Mes) 20 11. Felipe Massa (Bra) 18 12. Kimi Raikkonen (Fin) 18 13. Romain Grosjean (Fra) 8 14. Jean-Eric Vergne (Fra) 8 15. Daniil Kvyat (Rus) 4 16. Jules Bianchi (Fra) 2 - Mondiale costruttori 1. Mercedes-AMG 258 punti 2. Red Bull 139 3. Ferrari 87 4. Force India 77 5. McLaren 66 6. Williams 58 7. Toro Rosso 12 8. Lotus 8 9. Marussia 2.

 

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