Bella giornata in America, Texas, circuito di Austin, l'ideale per la messa in scena dello spettacolo della Moto3.
La vittoria è andata ad Alex Rins, dopo una re-start con una mini gara di 5 giri, Maverick Viňales secondo e Luis Salom terzo.
Attimi di terrore in pista alla caduta di Iwema che ha portato ad una interruzione della gara.
LA GARA: Bella partenza di Rins e Viňales e di tutta la flotta spagnola e della KTM in generale, a dimostrare che la casa austriaca è di un altro pianeta.
Brutto inizio per Antonelli e Baldassarri vittime di un contatto reciproco e con Niccolò che per la fretta di risalire è scivolato e ha terminato anticipatamente la gara. Baldassarri, invece ha continuato la gara nelle retrovie.
Al secondo giro il nostro Alessandro Tonucci è caduto, ma ha potuto riprendere la gara. Segnaliamo la caduata di Florian Alt, giovane centauro tedesco.
Si può notare come il tentativo di fuga di Alex Rins non sia andato a buon fine, e di ciò ne hanno approfittato Maverick Viňales e Luis Salom, con Jonas Folger sempre a monitorare da dietro la situazione.
Italiani sugli scudi in questo giro con Fenati 13° e Ferrari, Bagnaia e Tonucci costretti a guardare dal fondo del gruppo la gara.
Nella parte centrale della gara si è notato un serpentone di moto che lottavano per la 6° posizione, e a partecipare a questa lotta c'erano da Khairuddin, sesto appunto a Vasquez che era 14°. Nel gruppo anche Fenati che risale di continuo posizioni su posizioni.
Toni Finsterbusch scivola a riprende la gara, dalle retrovie.
Grande prova del ceco Jakub Kornfeil che ha dimostrato di avere una progressione veramente interessante, al punto da mettersi dietro Ajo e Khairuddin e a posizionarsi in 7° posizione in piena lotta per la 6° posizione.
A 9 giri dalla fine Rins, Viňales e Salom continuano a fare il trenino spagnolo, con Folger a interrompere il dominio, ripreso da Marquez, Ajo, Miller a chiudere i primi 7 piloti.
Per la serie:"Parliamo di tutti" salutiamo il francese Alan Techer che scivola via dalla gara.
La lady della Moto3, Ana Carrasco è 21° a mettersi dietro un discreto numero di piloti tra cui, purtroppo, una folta rappresentativa italiana.
Il colpo di scena avviene a 6 giri dal termine con la Bandiera Rossa, dovuta alla caduta di Jasper Iwema della Kalex KTM vittima di un terribile "air-side" che ha visto la moto stessa volare e demolirsi al contatto con terreno.
LA DECISIONE: La direzione corsa ha deciso di far riprendere il Gran Premio con un mini GP di 5 giri.
Intanto dal centro medico arrivano buone notizie, sono "ok" le condizioni vitali di Iwema.
Dello stop forzato ne ha approfittato Arthur Sissis che si è fatto fare dei massaggi prima di riposizionarsi sulla griglia di partenza in attersa dell'inizio del Mini Gran Premio.
SFORTUNA FENATI: Durante il giro di allineamento in griglia il motore di Romano ha deciso che non aveva più voglia di correre e ha parcheggiato se stesso e il pilota a bordo pista dicendogli "Io non lavoro più per oggi!". Un pecccato perchè il pilota del Team Italia FMI era 11° e poteva giocarsela in una mini gara che ripartiva, in pratica, dal principio.
MINI GARA: Bella partenza di Rins, con Salom che alla prima curva supera tutti e va al comando. Viňales ha commesso un errore, un lungo in una curva e ha complicato la sua gara, dovendo poi tentare in 4 giri la rimonta correndo come se non ci fosse un domani.
Un altro errore, pagato a più caro prezzo, lo ha commesso Alex Marquez. Intanto dall'ospedale universitario di Brackenridge arrivano notizie sempre più rassicuranti su Jasper Iwema. Una notizia stupenda.
Rins a 3 giri dal termine ha superato Salom ed è tornato in testa. Il finale di gara è di nuovo da cardiopalma con Alex Rins, Maverick Viňales a lottare con il leader Salom, che ha riscavalcato Rins, in una lotta a tre al limite.
Ultimo giro con una serie di sorpassi tra Salom e Rins con Viňales che da dietro aspetta il momento buono. Momento buono che arriva all'ultima curva quando Salom ha tentato il sorpasso su Rins ma non riesce a tenere la curva. Vince Alex Rins, con Maverick Viňales secondo e Luis Salom terzo.
Intanto si è verificata la caduta di Eric Granado.