Che spettacolo la gara di Moto3! E la domenica del Gran Premio d’Italia, al Mugello, non poteva davvero cominciare meglio per i nostri colori. Romano Fenati, in livrea tricolore, trionfa in volata. C’è voluto il fotofinish per essere certi del successo del pilota ascolano, che è andato letteralmente a riprendersi nel finale una vittoria che si era costruito con grinta e cuore, lottando con il coltello tra i denti, per tutta la durata del Gp. Quando gli spagnoli Isac Vinales e Alex Rins, all’ultimo giro, hanno provato l’allungo, Romano ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, esaltando il suo talento naturale, andando a cogliere un successo pesante per conquistare 25 punti che saranno cruciali nella sfida per l’iride.
Non puntare il titolo quest’anno sarebbe da pazzi ed è questo l’obbiettivo del pilota del team Sky Vr46, che ha regalato a Valentino Rossi, il primo successo da manager. Con la vittoria di oggi e la concomitante caduta dell’australiano Jack Miller, leader del campionato, il marchigiano è a soli 5 punti dalla leadership iridata.
Tutto grazie ad oggi. Con una corsa che si può solo definire con quell’aggettivo che ripetiamo volutamente: spettacolare. Perché in tempi in cui nel motor sport spesso lo spettacolo latita è bello riconciliarsi con la passione con una gara così, adrenalinica, piena di colpi di scena, carica di emozioni e con il finale che tutti vogliono vivere. C’è il combattimento, l’incertezza, il fiato sospeso e alla fine il trionfo. Per salire sul gradino più alto del podio del circuito toscano hanno lottato in 13. L’intera corsa, come un film d’azione sapientemente sceneggiato, è stato una lenta preparazione per il gran finale. Sorpassi e controsorpassi, trenini seguiti da tentativi di allungo del leader del momento, che poco dopo si ritrovava nuovamente a lottare con gli altri candidati alla vittoria.
E gli italiani, alla fine, hanno goduto per il trionfo di Fenati. Ma possono e potranno anche gioire anche per aver applaudito il talento puro di Enea Bastianini, a lungo in lotta per il podio e costretto, senza colpe personali, a rinunciare a un piazzamento di peso per la caduta che nel finale ha tagliato fuori Jack Miller e Alex Marquez, 3 riders protagonisti di questa memorabile edizione del Mugello.
Il vero capolavoro, nel finale, è di Fenati. Nell’ultimo giro Romano chiude il gap, prende la scia dei rivali e li brucia al fotofinish. Anche Valentino Rossi si inchina al pilota del team Sky Vr46. E speriamo davvero di sentire spesso il nostro inno da qui alla fine del Mondiale Moto3. Appuntamento a Barcellona tra 2 settimane.
L'ordine d'arrivo del Gran Premio d'Italia classe Moto3:
1ºFENATI (Team Sky-VR46) 39:46.256
2ºI. VIÑALES (Team Calvo) a 0.010
3ºRINS (Estrella de Galicia 0,0) a 0.010
4ºOLIVEIRA (Mahindra Racing) a 0.121
5ºAJO (Avant Techno Husqvarna) a 0.260
6ºMASBOU (Ongetta-Rivacold) a 0.359
7ºTONNUCCI (CIP) a 0.597
8ºGUEVARA (Mapfre Aspar Team) a 5.230
9ºBINDER (Ambrogio Next Racing) a 5.353
10ºHANIKA (KTM Red Bull) a 5.395
11ºKHAIRUDDIN (Ongetta Airasia) a 18.618
12ºVÁZQUEZ (Caretta Technology RTG) a 25.338
13ºOETTL (Interwetten Paddock Moto3) a 25.711
14ºFERRARI (San Carlo Team Italia) a 25.796
15ºKENT (Red Bull Husqvarna Fac.) a 25.904
17ºSISSIS (Mahindra Racing) a 27.099
18ºLOCATELLI (San Carlo Team Italia) a 27.309
19ºLOI (Marc VDS Racing Team) a 38.450
20ºCARRASCO (RW Racing GP) a 38.516
21ºSCHOUTEN (CIP) a 38.584
22ºDANILO (Ambrogio Next Racing) a 39.005