Era nell'aria da qualche giorno, ora è ufficiale: Filippo Preziosi non lavorerà più per la Ducati.
L'ingegnere che sembrava, a prima impressione, pagasse i deludenti risultati ottenuti negli anni in cui Valentino Rossi era nel team di Borgo Panigale, ha motivato ufficialmente le dimissioni per "motivi di salute, a causa della sua particolare condizione fisica".
L'ingegnere, che dal 1994 lavorava in Ducati e "papà" della Desmosedici, nel 2000 è rimasto vittima di un incidente in moto e da allora è su una sedia a rotelle.
Dallo scorso Novembre era stato nominato Direttore Ricerca & Sviluppo di Ducati Motor Holding, ma non si è mai insediato ufficialmente. Ha preso tempo e ha maturato la decisione di rassegnare le dimissioni.
Come si sa i maligni sono ovunque e molti hanno pensato che la nomina a Direttore Ricerca & Sviluppo fosse stata interpretata dall'ingegnere come una sorta di retrocessione, rispetto alla precedente carica di team manager della Ducati Corse.