
Federico Peretti
Motocross - GP Trentino - Cairoli e Herlings fanno loro il GP del Trentino
Domenica 14 Aprile 2013 10:09 Pubblicato in MotocrossIl quarto Gran Premio del Campionato Mondiale Motocross FIM ha avuto luogo oggi ad Arco di Trento di fronte a 23.000 persone. La folla era molto contenta di vedere il loro pilota di casa Antonio Cairoli in cima al podio, così come l'impressionante talento di Jeffrey Herlings che vince entrambe le manche partendo dal retro del gruppo.
Prima delle gare di MX1 e MX2 iniziato le EMX125 piloti europei hanno preso parte alla seconda gara del round italiano. Pauls Jonass ha dominato il round e ha ottenuto la vittoria finale, mentre Anton Lundgren e Calvin Vlaanderen hanno completato i primi tre.
MX1
Antonio Cairoli non ha avuto una buona giornata di ieri, ma oggi si è completamente concentrato sull'inizio, che era la chiave per vincere il suo Gran Premio di casa. L'italiano ha preso l'holeshot in entrambe le manche, vincendo il premio holeshot Get Athena, dopo la prima gara, e riuscì a fare buoni giri e a controllare le manche fino alla bandiera a scacchi. Cairoli si è congratulato con gli organizzatori per il grande lavoro fatto soprattutto in pista ed è stato anche molto soddisfatto della grande folla che si è recata ad Arco di Trento per sostenere lui e vederlo vincere il suo 57° Gran Premio. Cairoli ha ora lo stesso numero di vittorie nei GP di Smets e davanti a lui c'è solo Stefan Everts con 101 GP vinti.
Ken De Dycker non ha avuto una buona partenza nella prima gara ed è stato davvero difficile per lui andare tra i primi, ma alla fine è riuscito a finire quarto. Nella seconda gara ha avuto una buona partenza e ha guidato comodamente in seconda posizione dall'inizio fino alla fine per finire secondo assoluto del Gran Premio. Al momento De Dycker è secondo in classifica con sei punti di vantaggio su Clement Desalle.
La terza posizione è andata a Gautier Paulin del Kawasaki Racing Team, dopo aver terminato secondo e quarto nelle gare di oggi. Nella prima manche Paulin era quinto alla prima curva, ma ben presto si trasferì al terzo e dopo cinque giri ha potuto superare Tommy Searle che era in seconda posizione. Il pilota francese ha cercato di colmare il divario con il leader della corsa Cairoli, ma ha fatto diversi errori e lui alla fine ha dovuto accontentarsi della seconda piazza. Paulin ha ammesso che la sua partenza non era buona nella seconda gara e che lo ha quasi arrestato, ma ha dato tutto il suo meglio e giro dopo giro è passato dalla diciottesima posizione iniziale fino al quarto, che gli ha dato il terzo posto assoluto in classifica.
Clement Desalle ha avuto un'ottima prima manche, dove ha chiuso terzo dietro Paulin, dopo aver iniziato dalla sesta posizione. Il pilota belga ha cercato di sorpassare Paulin durante tutta la gara, ma alla fine ha dovuto sistemarsiin terza posizione. Nella seconda manche Desalle si è schiantato nella seconda curva con Tommy Searle e David Philippaerts e ha dovuto ricominciare la sua gara dall'ultima posizione per finire ottavo. Alla fine, Desalle finito quarto assoluto del Gran Premio.
Il suo compagno di squadra Kevin Strijbos ha finito quinto assoluto a soli due punti da Desalle. In entrambe le manche Strijbos non ha avuto un buon inizio e nella prima gara ha iniziato nono nella seconda era quattordicesimo. Tuttavia, è riuscito ad ottenere una buona velocità e ha concluso sesto e quinto rispettivamente.
Tommy Searle ha fatto davvero delle buone partenze oggi, ma in nessuna delle due manche il pilota britannico ha mantenuto la sua posizione iniziale. Nella prima gara ha guidato secondo alle spalle di Cairoli durante i primi giri, ma lui non riusciva a tenere il ritmo ed è sceso al quinto posto. Nella seconda gara Searle l'ha iniziata di nuovo davanti, ma alla seconda curva è stato coinvolto in un incidente con Desalle e Philippaerts e ha dovuto combattere nelle posizioni arrestrate del gruppo. Searle ha fatto un incredibile sesto posto in gara e anche sesto del Gran Premio di recupero.
Max Nagl era settimo assoluto in questo fine settimana e sta riprendendo fiducia nei suoi mezzi gara dopo ara. Nella prima manche è stato in grado di finire solo undicesimo, ma ha fatto un incredibile seconda manche finendo terzo davanti a Paulin e Strijbos. Xavier Boog terminato ottavo assoluto e Jeremy Van Horebeek e Jonathan Barragan ha completato la top ten.
Per i colori italiani: David Philippaerts e Davide Guarneri hanno chiuso rispettivamente quattordicesimo e quindicesimo. Entrambi i piloti sono stati toccati dalla sfortuna questo weekend, mentre Philippaerts si è schiantato al via della seconda gara, Guarneri si è fermato in gara2 a causa di un problema meccanico.
MX1 Gara 1 top ten: 1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 40:31.783; 2. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), +0:03.045; 3. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:04.537; 4. Ken de Dycker (BEL, KTM), +0:41.728; 5. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:46.724; 6. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +0:50.663; 7. Jeremy van Horebeek (BEL, Kawasaki), +0:56.209; 8. Xavier Boog (FRA, KTM), +0:57.255; 9. Shaun Simpson (GBR, TM), +1:00.618; 10. Davide Guarneri (ITA, KTM), +1:22.412;
MX1 Gara 2 top ten: 1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 41:03.682; 2. Ken de Dycker (BEL, KTM), +0:06.931; 3. Maximilian Nagl (GER, Honda), +0:11.561; 4. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), +0:17.281; 5. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +0:18.686; 6. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:31.259; 7. Xavier Boog (FRA, KTM), +0:32.388; 8. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:33.570; 9. Jonathan Barragan (ESP, KTM), +0:41.915; 10. Jeremy van Horebeek (BEL, Kawasaki), +0:45.159;
MX1 Overall top ten: 1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 50 punti; 2. Ken de Dycker (BEL, KTM), 40 p,. 3. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 40 p,. 4. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 33 p,. 5. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), 31 p,. 6. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 31 p,. 7. Maximilian Nagl (GER, Honda), 30 p;. 8. Xavier Boog (FRA, KTM), 27 p,. 9. Jeremy van Horebeek (BEL, Kawasaki), 25 p,. 10. Jonathan Barragan (ESP, KTM), 20 p.;
MX1 Championship top ten: 1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 192 punti; 2. Ken de Dycker (BEL, KTM), 155 p;. 3. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 149 p;. 4. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 148 p;. 5. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), 120 p;. 6. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 118 p;. 7. Rui Goncalves (POR, KTM), 89 p;. 8. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), 87 p,. 9. Xavier Boog (FRA, KTM), 83 p;. 10. Maximilian Nagl (GER, Honda), 75 p.;
MX1 costruttori: 1. KTM, 197 punti; 2. Suzuki, 157 p;. 3. Kawasaki, 148 p;. 4. Honda, 129 p;. 5. Yamaha, 67 p;. 6. TM, 54 p.;
MX2
Jeffrey Herlings ha ammesso oggi che sembra che sta diventando il suo rivale, che ha dovuto combattere ancora una volta dalle retrovie del gruppo per vincere entrambe le gare e vincere il quarto Gran Premio dell'anno. Nella prima gara non ha avuto un buon salto fuori dal cancello, ma era sicuro di se stesso, ma sapeva che aveva la velocità buona. Infatti, entro la metà della gara ha catturato il suo compagno di squadra Tixier che era in sella davanti a lui, e quando mancavano cinque giri dalla fine Herlings è riuscito a prendere la testa. Nella seconda gara Herlings ha colpito la porta alla partenza, così ha dovuto dare tutto il suo meglio.
Jordi Tixier ottenuto il premio holeshot Get Athena dopo aver ottenuto l'holeshot della prima gara. Il pilota francese ha dominato la gara comodamente fino a quando è stato superato da suo compagno di squadra Herlings per la fine del round. Nella seconda gara Tixier non ha iniziato bene ed è stato molto difficile per il pilota francese recuperare alcune posizioni. Alla fine Tixier arrivato quarto della gara e seconda del Gran Premio.
José Butrón ha ottenuto il suo secondo podio della stagione dopo aver finito sesto e secondo nelle gare di oggi. Nella prima manche il pilota spagnolo ha avuto una grande partenza. Tuttavia, ha avuto un problema meccanico, che lo ha fatto finire in sesta posizione. Nella seconda gara Butrón è riuscito a prendere l'holeshot e ha comandato per i primi sei giri, finoa quando Herlings non lo raggiunse. A quel puntoha dovuto combattere con Dean Ferris che era dietro e che lo pressava , ma Butrón ha dato tutto il suo meglio per arrivare secondo e raggiungere la terza posizione complessiva del Gran Prix.
Christophe Charlier ha mancato il podio oggi per un solo punto, ma tutto sommato il pilota francese è stato molto soddisfatto della sua prestazione in questo weekend. Nella prima manche ha avuto una buona partenza e dopo aver percorso la maggior parte della seconda gara, ha chiuso in terza posizione finale, quando è stato superato da Tixier. Nella seconda gara non ha avuto un buon inizio ed è stato in grado di tagliare il traguardo solo in quinta.
Glenn Coldenhoff finito quinto assoluto dopo aver terminato quinto e sesto nelle gare di oggi. Nella prima gara Lupino e Ferris si sono schiantati dopo l'inizio proprio di fronte Goldenhoff, e il pilota olandese è tornato nella posizione di 17° al primo giro. Nella seconda manche Coldenhoff ha iniziato ottavo ed è riuscito a risalire fino alla quinta posizione, ma nella seconda metà della gara Charlier lo ha raggiunto.
Dylan Ferrandis ha avuto un buon fine settimana a Arco di Trento finendo ottavo in entrambe le manche e l'ottenimento di un sesto posto assoluto.
Settimo era Max Anstie e ottavo era Dean Ferris che ha guidato in seconda posizione nei primi giri della seconda gara ha chiuso terzo dietro Butrón. Tuttavia, nella prima manche Ferris si è schiantato al via con Lupino ed è stato costretto al ritiro.
Jeremy Seewer ha chiuso in nona posizione, mentre il pilota di casa Alessandro Lupino completa la top ten. Il pilota italiano è caduto al via della prima gara con Dean Ferris e ha riportato la frattura alla quarta costola. Lupino riuscito a finire 16° e ha fatto uno sforzo enorme nella seconda gara di attraversare la linea del traguardo settimo.
MX2 Gara 1 top ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 41:00.398; 2. Jordi Tixier (FRA, KTM), +0:04.125; 3. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), +0:06.682; 4. Jake Nicholls (GBR, KTM), +0:21.103; 5. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), +0:40.822; 6. Jose Butron (ESP, KTM), +0:47.318; 7. Max Anstie (GBR, Suzuki), +0:55.638; 8. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), +0:58.686; 9. Petar Petrov (BUL, Yamaha), +1:02.578; 10. Mel Pocock (GBR, Yamaha), +1:04.552;
MX2 Gara 2 top ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 40:36.884; 2. Jose Butron (ESP, KTM), +0:31.262; 3. Dean Ferris (AUS, Yamaha), +0:37.339; 4. Jordi Tixier (FRA, KTM), +0:43.477; 5. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), +0:47.672; 6. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), +0:51.542; 7. Alessandro Lupino (ITA, Kawasaki), +0:52.025; 8. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), +1:22.992; 9. Max Anstie (GBR, Suzuki), +1:29.288; 10. Jeremy Seewer (SUI, Suzuki), +1:36.186;
MX2 top ten generale: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 50 punti; 2. Jordi Tixier (FRA, KTM), 40 p,. 3. Jose Butron (ESP, KTM), 37 p,. 4. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), 36 p;. 5. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), 31 p,. 6. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), 26 p,. 7. Max Anstie (GBR, Suzuki), 26 p;. 8. Dean Ferris (AUS, Yamaha), 20 p,. 9. Jeremy Seewer (SUI, Suzuki), 20 p;. 10. Alessandro Lupino (ITA, Kawasaki), 19 p.;
MX2 Championship top ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 200 punti; 2. Jordi Tixier (FRA, KTM), 141 p;. 3. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), 128 p;. 4. Jose Butron (ESP, KTM), 111 p;. 5. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), 107 p;. 6. Romain Febvre (FRA, KTM), 98 p,. 7. Max Anstie (GBR, Suzuki), 98 p;. 8. Dean Ferris (AUS, Yamaha), 89 p,. 9. Jake Nicholls (GBR, KTM), 82 p;. 10. Mel Pocock (GBR, Yamaha), 77 p.;
MX2 costruttori: 1. KTM, 200 punti; 2. Yamaha, 143 p;. 3. Suzuki, 120 p;. 4. Kawasaki, 90 p;. 5. Honda, 67 p;. 6. TM, 8 p,. 7. Husqvarna, 1 p.;
MXGP TRENTINO
Lunghezza del circuito: 1660m
Tipo di terreno: pacco duro
Temperatura: 25° C
Condizioni meteo: soleggiato
Presenze folla: 23000
Il Gran Premio del Trentino è stato trasmesso in diretta su Sportitalia2 in Italia, su Sport MAX3 in Francia, su Al Jazeera Sport in Medio Oriente e in Africa, su Bandsports in Brasile, su Sport TV3 in Portogallo, On Sport Tv in Slovenia, su True Vision in Thailandia e in tutto il mondo su MX-LIFE.TV.
PROSSIMO GP
Non c'è pausa per i piloti MXGP e dopo questo bellissimo Gran Premio ad Arco di Trento, hanno tutte le in pista premiato di Sevlievo in Bulgaria per disputare il quinto MXGP del FIM Motocross World Championship 2013.
Sebastien Ogier ha vinto il Rally del Portogallo, quarta prova del Mondiale WRC.
Il leader del mondiale, al volante della Volkswagen Polo R WRC ha chiuso la gara con un vantaggio di 58"2 sulla Citroen DS3 WRC del finlandese Mikko Hirvonen.
Terza la vettura gemella di Ogier, condotta da Jari-Matti Latvala, staccata di 4'04"5 e alle prese con problemi meccanici.
Il francese, 29 anni, ha preso il comando della manifestazione ad Algarve nella terza prova di Venerdì, dopo che Mads Ostberg si è schiantato con la sua Ford Fiesta RS.
Ogier, e Julien Ingrassia, hanno vinto con 58.2sec dalla Citroen del team Total Abu Dhabi guidata da Mikko Hirvonen con la Citroen DS3.
Il risultato ha ampliato il vantaggio di Ogier nel Classifica Piloti FIA e ora ha 102 punti, 54 davanti a Hirvonen nel secondo.
La vittoria di oggi è stata la nona a livello di World Rally Championship per Ogier, che ha vinto il round portoghese due volte con Citroen nel 2010 e 2011.
Per farlo questa volta però ha dovuto superare un problema alla trasmissione Domenica mattina che quasi gli è costato la testa.
Alla fine Ogier era comprensibilmente sollevato.
"E' un risultato perfetto, ma questa settimana è stato davvero complicato per noi" ha detto. "Sono venuto qui il Lunedi e non ero nemmeno sicuro che sarei stato in grado di fare il rally - ero completamente kaput".
"La squadra ha fatto un buon lavoro, perché questo è stato un rally molto duro e abbiamo avuto tanti piccoli problemi. Sono riusciti a sistemare l'auto per tutto il tempo. Grandi complimenti a loro".
"Oggi è stato più che stressante per me, e all'inizio ho pensato che il rally era finito perché la frizione scivolava. Finalmente è stato sistemato. E' stata una specie di miracolo", ha aggiunto.
Volkswagen ha iniziato la giornata di Domenica in corsa per un 1°-2° posto, con Jari-Matti Latvala secondo con l'altra Polo R WRC. Ma come Ogier, Latvala ha avuto problemi nella fase di apertura. La rottura di un semiasse è costato al finlandese più di quattro minuti e ha perso il suo posto di Hirvonen.
"E' stata una giornata difficile e un rally difficile", ha detto Hirvonen. "Un podio va bene, ma io non ero contento del mio passo di questo fine settimana. Non siamo stati abbastanza veloci quindi dobbiamo continuare a lavorare per cercare di migliorare".
Latvala ha concluso al 3m06s dietro Hirvonen.
"Il terzo posto è il mio primo podio con Volkswagen quindi sono contento di questo", ha detto Latvala. "Ho avuto davvero una buona corsa nella Power Stage e mi sento abbastanza soddisfatto per il rally".
"Finora quest'anno penso che sono stato in modalità taxi. Questo fine settimana ho deciso di sforzarmi di iniziare a generare risultati. Dall'Argentina in poi spero di essere proprio lì, in lotta per la vittoria", ha aggiunto.
Evgeny Novikov è stato il quarto in una Fiesta RS, più di un minuto dietro Latvala. Il russo finito 5m27s fuori piombo di Ogier ed era ancora in grado di spiegare la sua mancanza di ritmo in questo fine settimana. "Okay, il quarto posto è molto buono per noi in campionato. Abbiamo cercato di prendere quello che potevamo. Ora dobbiamo migliorare più rapidamente. Ho alcune idee", ha detto.
Un disco coerente Nasser Al-Attiyah quinto in un altro Fiesta RS. Il pilota del Qatar ha completato 2m25s dietro Novikov e mette la sua esperienza di cross-country rally in mostra sulle difficili strade portoghesi. "Sono molto soddisfatto delle prestazioni di questo fine settimana. E' stata dura, ma mi sono divertito e non vedo l'ora di fare la prossima gara", ha detto.
Andreas Mikkelsen era sesto il suo primo evento in Volkswagen Polo R. Dopo l'adattamento dal Super 2000 al Mondiale Rally, il giovane norvegese era soddisfatto di ciò che aveva raggiunto. "Ci sono ancora molte altre gare dalla fine e non vedo l'ora di andare in Argentina e imparare un po 'di più", ha detto.
Dennis Kuipers si è ritirato per un problema al motore della sua Ford Fiesta RS al termine della SS14. L'olandese si ritirò durante la SS15.
Martin Prokop è settimo con la Fiesta RS mentre Ostberg ha recuperato quattro punti chiudendo ottavo. "Nel complesso i tempi erano buoni, anche con lo schianto. E' stato un evento positivo per me", ha detto Ostberg, che ha anche raccolto due punti bonus per il secondo posto nella Power Stage.
Khalid Al Qassimi era nono con WRC-2, Esapekka Lappi decimo in una Skoda Fabia S2000.
Michal Kosciuszko come Kuipers è stato costretto al ritiro all'ultimo minuto dal Rally di Portogallo. Il polacco si è fermato nella fase finale quando il cambio della sua Mini JCW si è rotto. Era 12°.
Il prossimo appuntamento del Campionato del Mondo Rally tra meno di tre settimane, con il Rally di Argentina al via dal 1° maggio.
Motocross - GP Trentino - Subito spettacolo con le qualifiche del GP
Sabato 13 Aprile 2013 11:30 Pubblicato in MotocrossPubblico subito appagato con le qualifiche di oggi al crossdromo Ciclamino di Arco di Trento dove si sta svolgendo il GP del Trentino valido come quarta prova del mondiale di Motocross 2013, che arriva in Italia dopo le prove del Qatar, Thailandia e Olanda.
Scattano domani, dunque, le attese finali del mondiale che assegneranno altri punti importanti per la corsa ai titoli delle classe MX1, MX2 ed Europeo. Dopo un’impaziente attesa, sarà finalmente spettacolo con oltre centosessanta piloti presenti nelle tre classi.
L’accorta preparazione di Youthstream Events che ha organizzato l’evento in sinergia con Youthstream e Moto Club Altogarda Offroad, oltre alle federazioni FMI e FIM, è stata sinora premiata anche dalle condizioni meteo che dopo la pioggia dei giorni precedenti, oggi è stato il sole ad aprire ufficialmente la manifestazione e le sessioni di qualifica, che hanno evidenziato le prime performance.
E’ belga il nome del più veloce nelle qualifiche del sabato, con Ken De Dycker (Red Bull Ktm Factory Racing) che vince dopo una bella rimonta dalla quinta posizione. Ad seguirlo è il connazionale Clement Desalle (Rockstar Energy Suzuki World) partito dietro al francese Gautier Paulin (Kawasaki Racing Team), che invece ha finito terzo.
Il siciliano leader del campionato Antonio Cairoli (Red Bull Ktm Factory Racing) ha finito la sua corsa al quarto posto dopo una partenza non brillante. Degli altri italiani, il toscano David Philippaerts (Honda Gariboldi) finisce decimo davanti al bresciano Davide Guarneri (Ktm Marchetti Racing), mentre più dietro finiscono la gara il piemontese Stefano Dami (Yamaha), Fabio Ferrari (Honda), Lorenzo Pedri (Honda), Alessio Della Mora (Kawasaki), Pier Filippo Bertuzzo (Yamaha).
Nelle qualifiche della classe MX2 vince il francese Jordi Tixier (Red Bull Ktm Factory Racing) dopo essere partito quarto e passato al comando della sessione all’undicesimo dei dodici giri percorsi. Seconda posizione per l’olandese Glenn Coldenhoff (Standing Costruct Ktm) che è stato al comando sino a due giri dalla fine. Terza posizione per l’australiano Dean Ferris (Monster Energy Yamaha) che al via della gara è partito secondo.
Quarta posizione per il leader del campionato l’olandese Jeffrey Herlings (Red Bull Ktm Factory Racing) che ha dovuto correre in rimonta causa brutta partenza. Migliore degli italiani il viterbese Alessandro Lupino (CLS-Monster Energy Kawasaki) che è riuscito a risalire qualche posizione. Più dietro il toscano Giacomo Del Segato (Ktm Marchetti Racing), il marchigiano Ivo Monticelli (TM Ricci Racing), l’altro toscano Samuele Bernardini (TM Team Motocross FMI), Simone Furlotti (JK SKS Gebben Yamaha), Luca Borz (Yamaha), Andrea Cervellin (Suzuki).
Nella prima manche della classe 125 spicca il nome del forte pilota lettone Pauls Jonass (Wilvo Nestaan JM Racing Ktm), partito in quarta posizione e passato al comando dopo cinque giri rimanendovi sino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle chiude la gara lo svedese Anton Lundgren (Ktm), quindi l’olandese Calvin Vlaanderen (Ktm Bodo Schmidt Motorsport) che precede l’ottimo pilota toscano Riccardo Righi (Ktm Steels Dr Jack).
Decimo il secondo degli italiani, Lorenzo Ravera (Ktm P.L. Racing), e più giù Emanuele Facchetti (Ktm), Joakin Furbetta (Ktm Milani), Leonardo Frosali (Yamaha JK Racing), Michele Baraiolo (Suzuki), Edoardo Bersanelli (Yamaha), Thomas Marini (Suzuki Castellari Racing), Tommaso Isdraele Romano (Ktm Team Solarys), Davide Cislaghi (TM).
Il programma della manifestazione si aprirà domani mattina alle ore 8:30 con i warm-up dell’Europeo 125 che anticiperanno quelli della MX2 e MX1 e alle 10:05 inizieranno le prime finali che andranno avanti sino alle 16:30 con le premiazioni che chiuderanno il Gran Premio del Trentino Motocross 2013.
Motocross - Gp Trentino: Sabato le prove, Domenica le gare
Giovedì 11 Aprile 2013 17:34 Pubblicato in MotocrossDopo il Gran Premio dei Paesi Bassi, che ha avuto luogo a Valkenswaard durante il fine settimana di Pasqua, il FIM Motocross World Championship viaggia verso Arco di Trento, nel nord d'Italia per il quarto MXGP della stagione. La pista denominata Ciclamino ha una lunga tradizione nel Campionato del Mondo di Motocross, vincendo il premio del miglior organizzatore MX3 nel 2012, ma questo fine settimana sarà la prima volta che ospita le classi MX1 e MX2. Durante l'MXGP del Trentino si svolgerà anche la prima prova del Campionato Europeo EMX125.
La pista del Ciclamino è stata completamente ristrutturata per ospitare la quarta MXGP della stagione 2013, dando i migliori servizi per i team e piloti che partecipano al Campionato Mondiale Motocross FIM, oltre a fare in modo che i tifosi che si recheranno di Arco di Trento abbiano la migliore e più spettacolare vista dalla nuova tribuna. Inoltre, tutti coloro che si recano verso la pista italiana del Ciclamino avranno la possibilità di godere delle bellezze paesaggistiche della regione del Trentino.
MX1
Antonio Cairoli correrà a casa questo fine settimana ed è l'attuale leader della classe MX1 con 26 punti di vantaggio su Desalle Clement, che è secondo. L'italiano non vede l'ora di correre questo fine settimana davanti al suo pubblico, che sono sempre stati di grande aiuto per lui, vedi Faenza l'anno scorso nell'ultima volta in cui hanno visto Cairoli in sella in un Gran Premio sul suo terreno di casa. Finora in questa stagione, Cairoli ha vinto due su tre Gran Premi e lui è a solo una vittoria di distanza da Joel Smets leggenda della Motocross ed è dietro a Stefan Everts in tutti i vincitori volte GP con 57 vittorie.
Secondo in classifica MX1 è Clement Desalle, che non ha avuto un buon weekend a Valkenswaard due settimane fa. Il pilota del Team Rockstar Energy Suzuki ha iniziato la stagione con la tabella rossa sulla sua moto, ma l'ha perduta dopo l'MXGP della Thailandia, anche se ha guidato davvero bene. In Valkenswaard non si è trovato a suo agio sulla sua moto, ma lo scorso fine settimana ha preso parte al Campionato Nazionale francese e ha recuperato il feeling ed è determinato a lottare per la vittoria assoluta di questo fine settimana ad Arco di Trento.
Ken De Dycker si è stabilizzato in terza posizione nella classifica MX1 dopo l'ottima prestazione al GP dei Paesi Bassi. Il pilota belga si sente meglio che mai sulla sua KTM e ha dominato la seconda manche del Gran Premio mancando la vittoria assoluta per soli due punti. De Dycker è pienamente motivato a vincere un Gran Premio quest'anno, ma sa che sarà molto difficile da battere Cairoli in Italia.
La quarta posizione nella classe MX1 è attualmente occupata da Gautier Paulin del Kawasaki Racing Team, che era sul podio durante i primi due Gran Premi della stagione, ma ha chiuso sesto a Valkenswaard. Il pilota francese ha sempre ottenuto grandi risultati in Italia, vincendo il suo primo Gran Premio MX1 a Fermo nel 2011, quindi sarà un pilota di guardare a questo fine settimana.
Kevin Strijbos ha avuto un inizio costante in stagione e la terza posizione nella seconda gara del Gran Premio d'Olanda ha dimostrato che avrebbe potuto essere un pilota in grado di combattere per le prime posizioni. Al momento, il belga è quinto in classifica, ma Evgeny Bobryshev è a soli due punti ed è pienamente motivato per questo fine settimana.
Tommy Searle è settimo e Rui Gonçalves è ottavo, mentre Tanel Leok e Joel Roelants completano la top ten.
Per David Philippaerts e Davide Guarneri, il Gran Premio del Trentino sarà speciale, essendo il GP di casa e conteranno sul sostegno di tutti i loro fan per inire tra i primi dieci nella classe MX1 e di migliorare la loro posizione in classifica.
Steven Frossard è ancora in bilico a livello di presenza per il fine settimana. Il pilota francese che è stato orerato al dito del piede due settimane fa, non è sicuro se sarà in grado di correre questo fine settimana ad Arco di Trento.
MX2
Jeffrey Herlings continua ad essere il pilota da battere nella classe MX2, ha vinto tutte le gare finora con grande autorità. Lo scorso fine settimana ha avuto una difficile sfida partendo dall'esterno del cancello, ma anche partendo dall'ultima posizione, il pilota olandese è riuscito a vincere entrambe le manche. Il MXGP del Trentino sarà il quarto Gran Premio della stagione e Herlings è già leader con 49 punti sul secondo classificato Jordi Tixier.
Il GP dei Paesi Bassi è stato molto importante per la Jordi Tixier, che era di nuovo sul podio dopo aver avuto un opaco inizio di stagione in Qatar e Thailandia. Il pilota francese ha recuperato il buon feeling con la sua KTM e ha iniziato fatto bene a Valkenswaard e guidando anche la gara per diversi giri. Questo fine settimana Tixier è determinato a fare lo stesso e lottare per il suo obiettivo principale di quest'anno, vincere un Gran Premio.
Romain Febvre, che è attualmente terzo nella classifica MX2, salterà il Gran Premio del Trentino in questo fine settimana perché si è fratturato il perone durante la manche in Belgio la scorsa settimana. Di conseguenza, è Glenn Coldenhoff che si muoverà di almeno una posizione in classifica se fa bene questo fine settimana, in quanto è solo un punto dietro Febvre nella classifica MX2. Il pilota olandese ha vinto la gara di qualificazione MX2 a Valkenswaard, ma ha mancato il podio, quindi il suo obiettivo di questo fine settimana è essere coerenti e finendo sul podio in Italia.
José Butrón è quinto in classifica MX2, 23 punti dietro Coldenhoff. A Valkenswaard il pilota spagnolo ha subito una brutta caduta nella seconda manche che lo ha fermato. Butrón non ha avuto gravi lesioni dall'incidente, ma non ha segnato nessun punto ed è per questo che la differenza con il quarto classificato è così grande.
Max Anstie, che ha concluso al terzo posto la prima gara del MXGP dei Paesi Bassi, è attualmente sesto in classifica e non vede l'ora di avere un week-end sereno di finire sul podio per spostarsi in alto in classifica. Christophe Charlier è solo un punto dietro Anstie in settima posizione e Dean Ferris, sta ancora recuperando dai vari infortuni che ha subito qualche giorno prima del Gran Premio d'Olanda, è a soli tre punti dal pilota inglese.
Jake Nicholls, che ha ottenuto il suo primo podio a Valkenswaard, è attualmente nono nella classifica MX2 e Julien Lieber chiude la top ten. Alessandro Lupino, che è dodicesimo dietro Pocock, non vede l'ora di correre questo fine settimana di fronte al suo pubblico di casa e cercare di finire tra i primi cinque piloti della classe MX2. L'italiano avrà l'americano Jimmy Decotis come il suo compagno di squadra per il resto della stagione, visto che Arnaud Tonus non ha ancora recuperato dal suo infortunio alla gamba.
Valentin Teillet, che ha saltato la MXGP olandese a causa di una brutta caduta sofferta a Romagné prima del Gran Premio, tornerà questo fine settimana ad Arco di Trento e spera di finire tra i primi dieci.
CALENDARIO
Sabato: EMX125 libero + Qualifying Practice Tempo Gruppo A 07:55; EMX125 libero + qualificazione Tempo Practice Group B 08:35; MX2 Prove Libere 09:30; MX1 Prove Libere 10:15; EMX125 Qualifying Race Gruppo A 11:15; EMX125 Qualifiche Gara Gruppo B 00:00; MX2 Pre-Qualifying Practice 13,15; MX1 Pre-Qualifying Practice 14:00; EMX125 Last Chance Qualifying 15:00; MX2 Qualifying Race 16:10; MX1 Qualifying Race 17:00; EMX125 B -Final 17:50; EMX125 Race 1 18:40.
Domenica: EMX125 Warm up 08:30; MX2 Warm up 09:00; MX1 Warm up 09:30; EMX125 Gara 2 10:15; MX2 Grand Prix Race 1 00:10; MX1 Grand Prix Race 1 13:10; MX2 Grande Prix Race 2 15:01; MX1 Grand Prix gara 2 16:07.
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Formula Le Mans Series Europe - Alpine è pronta alla gara
Lunedì 08 Aprile 2013 09:02 Pubblicato in VarieA 35 anni dalla storica vittoria a Le Mans 24 Ore, Alpine è tornato in gara per la prima tappa della Le Mans Series europea a Silverstone.
L'intero Signatech-Alpine team è pronto a raccogliere la sfida e portare la leggenda delle Alpi di nuovo in vita per migliaia di appassionati alla ricerca di un ottimo inizio! Dal momento dell'annuncio del ritorno di Alpine, il mondo dei media ha sottolineato l'entusiasmo che questa notizia ha provocato, anche le giovani generazioni hanno appreso con Twitter con 'Alpine è tornato' e vogliono a tutti di conoscerlo!
Durante le prove di gruppo di Castellet, il Signatech-Alpine team, gestito da Philippe Sinault, si è concentrata sullo sviluppo del telaio in collaborazione con Michelin, partner storico neli pneumatici.
L'obiettivo non era cercare di ottenere un risultato ad ogni costo, ma Nelson Panciatici è riuscito comunque a fare il miglior tempo. L'Alpine n° 36 è pronta a combattere la sua prima gara nel Regno Unito.
Nelson Panciatici si è preparato con grande calma e, anche se ha ancora molto da imparare in una disciplina che ha scoperto solo l'anno scorso, è pronto ad affrontare la concorrenza che si presenta già feroce:
"Sono pieno di fiducia per questo primo incontro della stagione, perché abbiamo dimostrato nelle prove ufficiali in Castellet che possiamo competere. Sono stato in grado di eseguire diverse serie con le opzioni di pneumatici Michelin che ci ha dato diverse indicazioni e penso che abbiamo raccolto alcune informazioni interessanti, siamo sulla strada giusta. So che la concorrenza sarà dura, ma ci siamo preparati bene. Con Ragues Pierre, il mio co-pilota, facciamo una squadra coerente e veloce con nulla da temere. So anche che Silverstone, è uno dei miei circuiti preferiti. Abbiamo fatto molti progressi nelle ultime settimane, in particolare con la gestione dei pneumatici Michelin. Siamo pronti per l'inizio della stagione. So che Alpine ha la capacità di brillare e anche se la promessa è difficile, si può tentare di vincere questa prima gara. Non vedo l'ora di arrivare a Silverstone!".
MotoGP - GP Qatar - Bridgestone fornisce i dati dei pneumatici
Domenica 07 Aprile 2013 22:18 Pubblicato in MotoGPIl pilota del team Yamaha Factory Racing, Jorge Lorenzo, ha condotto dall'inizio alla fine il Gran Premio del Qatar iniziando nel modo migliore possibile la difesa del suo titolo MotoGP™.
A partire dalla pole, Lorenzo ha ottenuto un ottimo inizio e ha condotto dalla prima curva, andando a tagliare il traguardo con 5,990 secondi davanti al suo compagno di squadra Valentino Rossi, che ha fatto una rimonta coraggiosa. Il pilota finale del podio è stato Marc Marquez del team Repsol Honda, il rookie MotoGP™ è stato battuto da Rossi per soli 0,211 secondi. Onore alla CRT dove in Qatar Aleix Espargaro, il campione in carica CRT è giunto undicesimo davanti al suo compagno di squadra Randy de Puniet.
Temperature della pista erano più fresche anche oggi con un picco di 23° C e causa il vento di intensità ridotta rispetto a ieri, c'era ancora una notevole quantità di sabbia sulla pista. Dato che le condizioni della pista erano piuttosto polverose per la gara, tutti i piloti hanno optato per la parte posteriore più morbida per garantire la massima aderenza in condizioni difficili, mentre tutti, tranne due piloti - Bautista e Pesek - hanno preferito l'anteriore più dura. Nonostante le condizioni di pista poco ideali, il tempo di gara complessivo era di cinque secondi più veloce rispetto allo scorso anno e il giro più veloce di Marc Marquez in gara è stato di 1'55 0,445 solo tre decimi dal record di gara.
Shinji Aoki - Responsabile Bridgestone Motorsport Tyre Development Department
"Le scelte dei pneumatici erano più popolari durante le prove e le qualifiche e si sono rivelate la scelta migliore per la gara, con tutti tranne due piloti che hanno selezionato la gomma anteriore più dura e la parte posteriore più morbida. La temperatura della pista era più fresca rispetto a ieri e questo combinato con la pista polverosa ha fatto si che la gomma più morbida posteriroe fosse l'opzione che garantisse la migliore combinazione di presa di spigolo e trazione posteriore. La gomma posteriore più morbida ha ancora offerto abbastanza durata per una distanza di gara ed è stato piacevole vedere che, nonostante le condizioni di pista poco ideali, abbiano dato un tempo di gara complessivo che è stato di quasi cinque secondi più veloce rispetto allo scorso anno. Nel complesso, sono contento delle prestazioni del pneumatico durante il fine settimana della prima gara della stagione".
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing - Vincitore
"Prima della gara mi sentivo nervoso e ho dovuto concentrarmi perchè sapevo che era molto importante fare una buona partenza. Ho dovuto provare a costruire un buon vantaggio e, dopo una buona partenza ho spinto oltre il 100%, ma nei primi giri era difficile allontanarsi. A poco a poco diventato più facile e sono stato finalmente in grado di fuggire. Questo è un risultato molto buono per me, per il mio compagno di squadra Rossi e per la Yamaha".
Pos
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Rider
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Team
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Race Time
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Gap
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Front spec
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Rear spec
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Tyres
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1
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Jorge LORENZO
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Yamaha Factory Racing
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42'39.802
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Hard
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Medium
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Bridgestone
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2
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Valentino ROSSI
|
Yamaha Factory Racing
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42'45.792
|
5.99
|
Hard
|
Medium
|
Bridgestone
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3
|
Marc MARQUEZ
|
Repsol Honda Team
|
42'46.003
|
6.201
|
Hard
|
Medium
|
Bridgestone
|
4
|
Dani PEDROSA
|
Repsol Honda Team
|
42'49.275
|
9.473
|
Hard
|
Medium
|
Bridgestone
|
5
|
Cal CRUTCHLOW
|
Monster Yamaha Tech 3
|
42'58.566
|
18.764
|
Hard
|
Medium
|
Bridgestone
|
6
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Alvaro BAUTISTA
|
GO&FUN Honda Gresini
|
43'01.950
|
22.148
|
Soft
|
Medium
|
Bridgestone
|
7
|
Andrea DOVIZIOSO
|
Ducati Team
|
43'04.157
|
24.355
|
Hard
|
Medium
|
Bridgestone
|
8
|
Nicky HAYDEN
|
Ducati Team
|
43'04.722
|
24.92
|
Hard
|
Medium
|
Bridgestone
|
9
|
Andrea IANNONE
|
Energy T.I. Pramac Racing
|
43'16.926
|
37.124
|
Hard
|
Medium
|
Bridgestone
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10
|
Ben SPIES
|
Ignite Pramac Racing
|
43'24.710
|
44.908
|
Hard
|
Medium
|
Bridgestone
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WTCC - Nykjaer e Oriola dominano le gare in Marocco
Domenica 07 Aprile 2013 21:55 Pubblicato in VarieVenti di cambiamento soffiano nel WTCC. Oggi alle Marrakech Michel Nykjær e Pepe Oriola hanno entrambi ottenuto la prima vittoria nel campionato del mondo. E, senza dubbio, erano ben meritati.
Su un circuito cittadino che dispone di una combinazione letale di lunghi rettilinei, frenate e chicane da effettuare trattenendo il respiro, un certo numero di piloti esperti ha commesso degli errori disastrosi. Eppure Nykjær - e Oriola - il più giovane della società - sono riusciti a mantenere la mente fresca e a resistere alla pressione.
Entrambi in passato era stato vicino a vincere in WTCC. E oggi sono stati sacrificati come pretendenti credibili per il titolo 2013. La coerenza può essere la chiave nella lotta per il titolo e oggi è stato dimostrato che Yvan Muller ha questo concetto in mente. Dopo aver perso il titolo del 2012 pur vincendo il maggior numero di gare, il francese si sta concentrando sui punti, e dopo quattro gare ha già messo insieme un vantaggio di tutto rispetto di 37 punti.
Questo è stato un fine settimana da ricordare per il Team Castrol Honda, dopo la pole position di Gabriele Tarquini. Tuttavia, il secondo posto del pilota italiano in gara 1, non allevia la delusione per i tre incidenti si sono verificati in due giorni, e anche per la vittoria svanita quando Nykjær ha passato Tarquini.
Il campionato riprenderà in Slovacchia, il 27 aprile e il 28 per round 5 e 6.
GARA 1 - Nykjaer VINCE UNA GARA DRAMMATICA
Michel Nykjær e Nika Racing hanno ottenuto la loro prima vittoria WTCC al termine di una gara ricca di dramma in cui il danese ha tagliato il traguardo davanti a Gabriele Tarquini.
Tarquini e la sua Honda erano partiti bene all'inizio, resistendo alla pressione Nykjær e James Nash. Tuttavia, il pilota italiano ha aperto un vuoto alla fine del 5° giro e Nykjær ha preso la linea interna al tornantino. Pochi secondi dopo la safety car è stata fatta rientrare e ha congelato la gara in seguito alla uscita di Tiago Monteiro alla curva 3.
La gara riprende a solo due giri dalla fine. James Nash, Yvan Muller, Rob Huff e Alex MacDowall hanno dato inizio ad una battaglia serrata per la terza posizione. Nash è riuscito a rimanere in terza posizione, mentre Muller e Huff battuto sul traguardo di 0,024 secondi.
GARA 2 - Oriola il più giovane vincitore
Pepe Oriola che compirà 19 in tre mesi è diventato il più giovane vincitore di una gara di WTCC con una performance capolavoro e infligge la prima sconfitta alla vetture Chevrolet da Suzuka dello scorso anno.
Il giovane spagnolo ha condotto la gara per l'intera distanza resistendo ad una pressione enorme dal duo RML di Yvan Muller e Tom Chilton. Oriola non è andato sotto pressione anche quando la gara è ripresa dopo un periodo di safety car con un ultimo giro frenetico, e non ha offerto la minor possibilità di provare una manovra di sorpasso da parte di Muller.
James Nash è arrivato quarto e vincitore del Trofeo Yokohama, mentre Gabriele Tarquini e Rob Huff buttato via possibili buoni risultati in due incidenti separati.
Il pilota del team Red Bull KTM Ajo, Luis Salom, ha fatto un lavoro magistrale negli ultimi due giri rompendo la dura battaglia di cinque KTM in Moto3 per cogliere la vittoria nel primo GP della stagione sotto le luci sul circuito di Losail in in Qatar.
La mossa di Salom ricorda la strategia usata l'anno scorso dal campione del mondo Sandro Cortese della stessa squadra. Cortese è ora in Moto2 e Salom è andato al suo posto con i compagni di squadra Fahmi Khairuddin di Malesia e adolescente Australiano Arthur Sissis.
Maverick Vinales è secondo, in sella alla KTM. Alex Rins e Alex Marquez completato il gruppo di quattro spagnoli, tutti motorizzati KTM, sottolineando che la Moto3 quest'anno è impostato per fornire la stessa azione emozionante che ha debuttato nel 2012.
Con la vittoria di Salom la Red Bull KTM Ajo Factory Team ha iniziato la stagione con le stesse modalità vincenti in cui ha chiuso il 2012. Khairuddin finito sesto e Sissis ottavo sottolineano la forza della squadra.
Pit Beirer, capo della KTM Motorsports era in Qatar per guardare la gara di apertura. "Quest'anno abbiamo fatto un altro grande passo con la moto e chiaramente questo ha pagato. C'è stata una enorme quantità di lavoro da parte dei meccanici e gli ingegneri, sia in fabbrica a Mattighofen che con le squadre e devo ringraziarli per questo. La concorrenza sarà dura e sarà un anno molto emozionante", ha aggiunto.
Moto3 Risultati Rd. 1 Qatar
1, Luis Salom, Spain, Kalex KTM, 38’26.859
3, Maverick Viñales, Spain, KTM, +0.417
2, Alex Rins, Spain, KTM, +0.423
4, Alex Marquez, Spain, KTM, +0.701
5, Jonas Folger, Germany, Kalex-KTM, +0.916
6, Zulfahmi Khairuddin, Malaysia, KTM, +17.489
7, Miguel Oliveira, Portugal, Mahindra, +17.566
8, Arthur Sissis, Australia, KTM, +19.355
9, Niklas Ajo, Finland, KTM, +28.966
10, Efren Vazquez, Spain, Mahindra, +28.995
Other KTM
13, Jasper Iwema, Netherlands, Kalex-KTM, +39.216
17, Philipp Oettl, Germany, Kalex-KTM, +50.846
19, Toni Finsterbusch, Germany Kalex-KTM, +51.218
20, Ana Carrasco, Spain, KTM, +51.266
22, Jakub Kornfeil, Czech Republic, Kalex-KTM, +53.745
25, Florian Alt, German, Kalex-KTM, +55.236
26, Eric Granado, Brazil, Kalex-KTM, +1’03.601
Moto3 Standings after Round 1
1, Salom, 25
2, Viñales, 20
3, Rins, 16
4, Marquez, 13
5, Folger, 11
6, Khairuddin, 10
7, Oliveira, 9
8, Sissis, 8
9, Ajo, 7
10, Vazquez, 6
Other KTM
13, Iwema, 3
Moto3 Manufacturers Standings after Round 1
1, KTM, 25
2, Kalex KTM, 11
3, Mahindra, 9
Moto3 - GP Qatar - Salom ottiene la prima vittoria di stagione
Domenica 07 Aprile 2013 15:38 Pubblicato in Moto 3E' sceso il sole qui in Qatar e sulla pista di Losail i fari hanno già illuminato "a giorno" la pista. Riprende il Motomondiale, e si ricomincia con la Moto3 ad aprire le danze della stagione 2013. Si è orfani di Sandro Cortese, il tedesco che è passato in Moto2, dopo aver vinto l'anno scorso il titolo di Moto3.
Nella bellissima scenografia del Medio Oriente, la vittoria è andata a Salom che ha preceduto Viňales con Rins che va a occupare il terzo gradino del podio componendo un trio iberico nelle prime tre posizioni.
Subito in griglia la moto di Eric Granado si è ammutolita, ancor prima del warm-up, che è comunque ripartito dai box per il giro pre gara.
LA PARTENZA: Lo scatto dalla griglia vede uno start fantastico di Salom e Viňales e Rins. Male Fenati che scivola in 16° posizione.
Nemmeno un giro e Niccolò Antonelli scivola, a suo dire toccato da Ajo e abbandona la gara, un peccato per il pilota del team Gresini.
Quindi in testa si è trovato un quartetto, con Salom, Rins, Viňales e Folger, con tutti e quattro a guidare a turno il trenino.
Da segnalare la contniuna caduta nella prima parte di gara, in classifica, di Fenati che si è trovato presto 18° ben 6 posizioni più in basso rispetto al pisizionamento in griglia di partenza.
Male anche gli altri piloti italiani, con Tonucci relegato in 20° posizione, Bagnaia 26°, Baldassarri 29°.
Anche Alan Techer abbandona a 15 giri dal termine la banda che invece continua a dare spettacolo in pista.
A 14 giri dal termine si inizia a notare che la tenuta fisica di Maverick Viňales, a causa dell'infortunio subito a Jerez, che gli ha fatto perdere anche un dito di una mano, inizia a calare e si nota quando Rins e Salom hanno iniziato ad allungare su di lui e sul resto del gruppo.
Ad accorgersi di ciò, in pista, è stato Jonas Folger che si è sbarazzato velocemente di Maverick Viňales, che comunque non molla e stringendo i denti, rimane li con i primi, pronto a beffare tutti, magari nel finale di gara.
Folger però a 12 giri dal termine ha commesso un piccolo errore che lo ha fatto retrocedere in 5° posizione, dietro ad un quartetto tutto iberico.
Intanto Fenati cerca di tornare nelle posizioni che più gli competono, salendo in poche tornate dal 18° al 15° posto, mentre il cugino di Maverick Viňales, Isaac abbandona il gruppo e finisce fuori.
IL FRATELLINO: Del gruppo di testa, il fenomeno di giornata e Alex Marquez, fratello del compagno di squadra di Dani Pedrosa, Mark Marquez, che nella parte centrale della gara, seppur non fosse in testa, ha dato ampia dimostrazione di poter vincere la gara.
MOMENTO DI GLORIA: A noi piace dare il momento di gloria a tutti, se possibile, quindi perchè non darlo al ceco Jakub Kornfeil? Diamoglielo. A 9 giri dal termine il ragazzo ha fatto male i calcoli alla curva 13 del circuito ed è uscito fuori dalla pista, rientrando poi senza problemi, in quanto la corsia di emergenza ha fatto si che non cadesse e non avesse alcun genere di problemi.
Diamo spazio anche a madame Ana Carrasco che è si 19°, a 7 giri dal temine, ma che sta tenendo dietro una serie di piloti dall'esperienza e dal curriculum maggiore.
Bellissima, oltre alla battaglia per il primo posto, anche la battaglia per il 6° posto, con Miguel Oliveira, Arthur Sissis e Zulfahmi Khairuddin a fare bagarre.
SCONFORTO: Nel Team Italia FMI, con Roberto Locatelli che non può che notare che c'è ancora molto da fare per rendere la moto adatta a Romano e Francesco.
A 3 giri dal termine troviamo ben 5 KTM ai primi 5 posti, una dimostrazione di forza di quando sia forte la casa austriaca, non solo sullo sterrato, in cui è attualmente leader, ma anche sulla pista asfaltata.
L'ULTIMO GIRO: E' da cardiopalma, con Salom, Viňales e Marquez a fare l'andatura, mentre John McPhee è caduto, ma non sono soli, Rins è sempre li. Salom ha preso il largo definitivo e va a vincere, con dietro Viňales che di un nulla arriva davanti a Rins e a Marquez con Folger 5° e Khairuddin 6°.
GLI ITALIANI: Fenati 15° che prende un punto in classifica, Tonucci 18°, con Bagnaia 23°, Ferrari 24° e Baldassarri 28° dietro all'unica ragazza in gara, la brava Ana Carrasco.
Per Salom è la terza vittoria in carriera in Moto3, 11 volte sul podio, 2 giri veloci.
Gabriele Tarquini è tornato alla pole position tredici mesi dopo Monza 2012. E questo è stato un anno speciale, perché ha segnato la prima pole per la Honda nel WTCC.
Dopo la sessione di qualifiche a Monza due settimane fa che aveva mostrato che le automobili Chevrolet sono il più veloce sui lunghi rettilinei, una lotta tra i cinque piloti della Cruze era stato previsto. Invece, l'asso italiano messo in due giri perfetti, uno in Q1 e in Q2 e ha messo in fila tutti.
Alla fine James Nash è emerso come il migliore degli uomini Chevy, qualificandosi al secondo posto, a soli 0,048 secondi dietro Tarquini.
E' stata una giornata agrodolce per il Castrol Honda Racing, con Tiago Monteiro è stato eliminato in Q1, colpendo un muro mentre era comodamente tra i top-dodici.
Tom Coronel e James Thompson, che era riuscito a vincere un viaggio a Q2, non potevano prendere parte dopo essere stato coinvolto in due incidenti diversi poco prima della fine del Q1.
Qualifiche 1
Gabriele Tarquini ha fatto immediatamente il giro più veloce prima che la bandiera rossa ha fermato la sessione. Il suo tempo di 1:44.910 è stato abbastanza buono per tenerlo in cima fino alla fine del 1° tempo di qualifica. Yvan Muller (1:45.185) e Alex MacDowall (1:45.446) sono stati classificati secondo e terzo.
La sessione è stata interrotta una volta dalla bandiera rossa, dopo 15 minuti, quando la Honda di Tiago Monteiro ha colpito il muro all'uscita della seconda chicane.
Il pilota locale Mehdi Bennani ha lottato duramente per rendere la top-dodici interessante, mentre era in 13° posizione. Alla fine ha rovinato le sue possibilità, alla curva 4 e durante la sessione di ripresa dopo la bandiera rossa. Ha snocciolato per le riparazioni e ricongiunto con quattro minuti sul cronometro, ma non ha potuto migliorare.
I momenti in ritardo erano drammatici per ROAL Motorsport. Tom Coronel è riuscito a salire al decimo posto, cacciando il suo compagno di squadra Darryl O'Young fuori dalla top-dodici. Pochi istanti dopo l'olandese ha mancato il punto di frenata alla curva 10 e si è schiantato. James Thompson, che si era qualificato nono, ha colpito il muro al tornantino prima della fine della sessione.
I seguenti driver sono andati fino alla Q2: Tarquini, Muller, MacDowall, Chilton, Oriola, Nykjær, Nash, Basseng, Thompson, Coronel, Huff, Monje.
Qualifiche 2
Con Thompson e Coronel fermi per le conseguenze dei loro incidenti durante il Q1, Tarquini ha risolto la questione nel suo primo giro cronometrato. Il suo 1:44.358 è stato abbastanza buono per dare Honda la sua prima pole in WTCC.
James Nash è emerso come il più veloce nel Trofeo Yokohama e assicurato il secondo posto assoluto con un tempo di 1:44.406, battendo Yvan Muller di 1:44.504. Michel Nykjær (1:44.745), Tom Chilton (1:44.863) e Alex MacDowall (1:45.060) che ha completato un quintetto Chevrolet dietro Honda di Tarquini.
Quattro vetture Seat completato la top-ten, con Rob Huff nel settimo, seguito da Marc Basseng, Pepe Oriola e Fernando Monje.
Quest'ultimo sarà in pole position sulla griglia di partenza invertita per Gara 2.
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