Hai notato che i tir viaggiano spesso a velocità che, a occhio, sembrano superare i limiti, eppure raramente vengono beccati dagli autovelox fissi? non è fortuna. c’è un segreto tecnico (perfettamente legale) che i camionisti professionisti conoscono bene e che, in alcune condizioni, li rende immuni alle multe stradali, specialmente in autostrada. questo trucco si basa su una lacuna del sistema di rilevazione.
Lo scandalo tecnico: la distinzione automatica fallita
la maggior parte degli automobilisti teme l’autovelox fisso (limite 130 km/h). i mezzi pesanti, invece, hanno un limite di velocità molto più basso (spesso 100 km/h o 80 km/h). la multa arriva al tir solo se supera il suo limite specifico.
ecco il bug che i tir sfruttano:
- il limite generico: molti autovelox fissi meno recenti (specialmente quelli che misurano la velocità media o i tutor) sono tarati in modo “generico” o hanno sensori di classificazione (altezza e numero di assi) non sempre infallibili.
- il fallimento: se il software di bordo dell’autovelox non riesce a classificare al 100% il veicolo come “camion” (ma lo vede solo come un generico “veicolo”), la foto viene scattata solo al superamento del limite più alto (quello delle auto).
questo non significa che i tir non vengano multati, ma che, in caso di dubbio del sistema, la multa viene spesso annullata o non viene proprio emessa per mancanza di prova inconfutabile sul tipo di veicolo.
La vera difesa: il tachigrafo come alibi legale
il vero “segreto” non è correre, ma avere una prova inattaccabile della propria velocità e della correttezza della propria condotta:
- il tachigrafo killer: ogni tir è obbligato ad avere un tachigrafo (digitale o analogico) che registra con precisione millimetrica la velocità, i tempi di guida e le pause. questa registrazione è un documento legale.
- la strategia: se un camionista riceve una multa (basata sull’ipotesi che l’autovelox abbia funzionato male o lo abbia confuso con un’auto), l’azienda di trasporti può presentare i dati del tachigrafo come prova che la velocità legale del tir non è stata superata.
in breve: il camionista si affida alla possibilità che il sistema fallisca e, in caso di multa, ha un alibi legale per contestarla.
attenzione: i sistemi di rilevazione moderni stanno diventando sempre più precisi. ignorare i limiti di velocità è pericoloso e l’unica vera difesa è la guida responsabile.