Auto, la classifica dei Paesi che hanno venduto di più in Europa

Il 2023 ha fatto segnare un incremento nella vendita delle auto in Europa, con miglioramenti sia nel settore dell’elettrico che dell’ibrido. Vediamo quali sono i Paesi che hanno realizzato i numeri migliori nelle immatricolazioni

Lasciato alle spalle il 2023 ed entrati nel 2024, è ora il momento di fare qualche bilancio e tirare le somme dell’ultima annata.

Quello che abbiamo salutato è stato un anno di crescita per la vendita delle auto in tutta Europa, come dimostrano gli ultimi dati Acea, messi a confronto con quelli raccolti nel corso del 2022.

Ad aumentare è stato il numero complessivo delle vetture immatricolate, con un buon incremento fatto registrare dal settore delle auto elettriche e ibride, sebbene in questo campo i pareri restino contrastanti.

Immatricolazioni 2023: mercato delle auto in crescita?

Se prendiamo i dati Acea 2023 e li confrontiamo con quelli 2022, è subito evidente come il numero di auto vendute in Europa sia incrementato nell’ultimo anno.

Le auto Lexus hanno visto aumentare le vendite nell'ultimo anno
Le auto Lexus hanno visto aumentare le vendite nell’ultimo anno | Immagine Unsplash @TheGraphicSpace – Realmotor.it

In tutto il 2023 sono state infatti ben 12.847.481 le vetture immatricolate nel Vecchio Continente (UE+UK+EFTA), un numero che ha permesso di segnare un +13,7% sul 2022, quando le auto vendute sul mercato europeo erano state 11.294.502.

Una crescita di cui tenere sicuramente conto, sebbene questo trend positivo sembrerebbe destinato a peggiorare nel 2024.

A lanciare l’allarme in questo senso sono state le vendite realizzate lo scorso mese di dicembre, affermatosi come il primo mese di contrazione dopo ben sedici mesi consecutivi di espansione del mercato.

Con un totale di 1.048.727 auto immatricolate, si è registrato infatti un -3,8%, con i maggiori analisti che prevedono una diminuzione delle vendite nel 2024 rispetto al 2023.

A incidere pesantemente sul mercato delle auto potrebbe essere il costo sempre più elevato che le vetture stanno assumendo, il quale starebbe scoraggiando all’acquisto soprattutto i privati.

Uno scenario letto con precisione dal presidente del Centro Studi promotor, Gian Primo Quagliano, secondo cui “il risultato del 2023 è dovuto essenzialmente alla domanda delle aziende che hanno sostenuto il mercato nell’intera area, avendo la capacità di assorbire i forti rincari dei prezzi delle auto degli ultimi anni. La buona propensione all’acquisto di auto dalle aziende ha infatti compensato la forte debolezza della domanda dei privati, scoraggiata soprattutto dall’aumento dei prezzi”.

A dare una forte spinta al mercato nei migliori mesi del 2023 era stata in particolar modo la consegna di tutti quegli ordinativi già in essere da tempo, così come lo smaltimento dei ritardi legati alla carenza che per mesi aveva colpito il settore dei ricambi e delle componenti elettroniche.

Ora che quasi tutti gli arretrati sono stati evasi, il mercato delle vendite potrebbe quindi subire un deciso rallentamento.

Difficile pensare infatti che il numero di immatricolazioni possa tornare presto a toccare le vette raggiunte nel periodo pre-Covid.

Sebbene il 2023 abbia mostrato una crescita rispetto al 2022, se paragonato al 2019, il numero delle vendite ha fatto registrare un preoccupante -18,7%.

Ciò significa che al momento si vendono molte meno auto rispetto al periodo pre-pandemico, considerato ancora dagli addetti ai lavori come il vero parametro di riferimento per un ritorno alla normalità.

Paesi e marchi con più vendite

Snoccioliamo ora qualche numero e vediamo nel concreto quali sono stati i Paesi europei che hanno venduto più auto nel 2023, così come anche le case automobilistiche.

L'Alfa Romeo resta una delle auto più apprezzate in Italia
L’Alfa Romeo resta una delle auto più apprezzate in Italia | Immagine Unsplash @ŁukaszNieścioruk – Realmotor.it

Maggiori vendite per Paese

Il Paese in Europa che ha registrato la crescita maggiore nel settore delle vendite delle auto, secondo Acea, è stato la Bulgaria, capace di segnare un +31,5% sul mercato nell’ultimo anno.

Segue la Croazia, con un +31,5%, tallonata poi dal Belgio, con un +30,1%.

Tra i Paesi virtuosi troviamo poi anche la Grecia (+27,7%), il Portogallo (+26,9%) e Cipro (+26,8%).

Nei mercati principali, l’Italia ha invece fatto registrare un incoraggiante +18,9%, seguita poi dal Regno Unito (+17,9%), dalla Spagna (+16,7%) e dalla Francia (+16,1%).

Minore la crescita delle vendite in Germania (+7,3%), mentre a segnare un netto peggioramento è stata soprattutto la Norvegia (-27,2%), con anche l’Ungheria (-3,4%) in negativo.

I marchi in positivo e in negativo

Focalizzando l’attenzione sulle vendite legate ai singoli marchi, quello che ha fatto registrare la crescita più consistente di tutto il 2023 è sicuramente Tesla, casa automobilista autrice di un sensazionale +56,9%.

Seguono Lexus (+53,6%), Alfa Romeo (+52,1%), Suzuki (+41,6%) e Cupra (+40,9%), con la classifica delle vendite per marchio che vede poi i loghi di Smart (+30,8%), Mazda (+30,2%), Land Rover (+27,1%), Skoda (+26,3%), Nissan (+23,1%) e Jeep (+22,6%).

Discorso completamente diverso per Mitsubishi (-25,1%), Honda (-9,8%), Fiat (-3,4%), DS (-3,1%), Citroen (-1,5%) e Jaguar (-0,4%), tutti marchi le cui vendite hanno fatto registrare un calo più o meno marcato.

Tra i grandi gruppi, quello che ha realizzato i numeri migliori nel 2023 è stato senza alcun dubbio Volskwagen, confermatosi in testa al mercato europeo con il 25,9% delle immatricolazioni nel continente.

Alle sue spalle troviamo poi Stellantis (16,6%), Renault Group (9,7%), Hyundai Group (8,6%) e BMW Group (7,1%), seguiti da Toyota Group (6,9%), Mercedes-Benz (5,5%), Ford (4,0%) e Tesla (2,9%).

Nel dettaglio, il numero di auto vendute dai gruppi appena citati è stato:

  • Volkswagen: 3.324.705
  • Stellantis: 2.128.625
  • Renault: 1.242.293
  • Hyundai Group: 1.106.467
  • BMW: 913.955
  • Toyota: 888.770
  • Mercedes-Benz: 710.433
  • Ford: 518.371
  • Tesla: 366.326

Benzina, diesel o elettrico?

Il 2023 è stato anche l’anno in cui le auto elettriche sono riuscite a conquistare una fetta di mercato corrispondente al 15,7%, facendo così segnare una crescita rispetto al 13,9% del 2022.

Un numero che ha permesso a questo tipo di vetture di superare per la prima volta le auto diesel, ferme invece all’11,9% e in calo rispetto all’anno precedente, quando la loro quota di mercato era al 14,5%.

Ciò significa che l’auto elettrica è diventata la terza alimentazione in Europa, dopo ovviamente la benzina e l’ibrido.

Nello specifico, ecco le quote di mercato per alimentazione nel 2023:

  • Benzina: 35,7%
  • Ibrido (MHEV+HEV): 26,4%
  • Elettrico (BEV): 15,7%
  • Diesel: 11,9%
  • Ibrido Plug-in (PHEV): 7,7%
  • Altre (Gpl, metano, etanolo. idrogeno): 2,5%

Nonostante questa crescita dell’elettrico, diversi analisti pronosticano un possibile calo delle immatricolazioni di tali auto nel 2024.

Il motivo? La fine dei tanti incentivi che hanno spinto il settore dell’elettrico negli scorsi mesi.

Effetti decisamente negativi si sono già registrati in Germania, il mercato principale in Europa per volumi e nel quale durante lo scorso mese di dicembre la quota delle auto elettriche è calata vertiginosamente dal 33,2% del 2022 al 22,6%.

In Italia la quota delle elettriche non supera invece il 5%, così come anche in molti altri Paesi quali la Bulgaria, la Grecia, la Polonia, la Repubblica Ceca, la Croazia e la Slovacchia.

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