Auto a trazione integrale, quali sono le meno costose?

Per chi ama abbinare l’avventura a un po’ di comfort, sono presenti sul mercato diverse auto a trazione integrale che permettono di divertirsi e viaggiare in sicurezza, senza spendere cifre folli. Ecco quali sono le 4×4 più economiche

Se siete alla ricerca di un’auto a trazione integrale che sappia muoversi con facilità nel fuoristrada (su terreni non estremi, ndr), dal look non indifferente e che costi meno di 30.000 euro, allora le vetture di cui stiamo per parlarvi potrebbero fare al caso vostro.

Sul mercato esistono diverse 4×4 dalle prestazioni interessanti, grazie a un sistema di trazione integrale che permette loro di comportarsi bene sia su strada che nell’offroad, unendo comfort e divertimento.

Auto a trazione integrale più economiche

La Panda 4×4 resta il vero punto di riferimento tra le piccole auto a trazione integrale.

Il Suzuki Jimny è una icona delle 4x4
Il Suzuki Jimny è una icona delle 4×4 | Immagine Unsplash @EugeneChystiakov – Realmotor.it

Parliamo di una vera e propria leggenda di questo segmento, in grado di vendere circa 800.000 unità negli ultimi 40 anni.

Nel 2022 la Fiat ha però sorpreso tutti scegliendo di far uscire di scena la Panda 4×4, mettendo in vendita a metà del 2023 una serie speciale per celebrare il 40° anniversario proprio di questo modello.

L’augurio degli appassionati è che l’erede di questa storica vettura possa renderle onore, così come un’altra speranza è quella di rivedere presto sul mercato una Suzuki Jimny “vecchio stile”.

Dal 2021 non è infatti più ordinabile nella versione passeggeri (quella più apprezzata), bensì soltanto nella versione due posti.

Si tratta della serie Pro 1.5 da 26.700 euro, con omologazione N1.

Mettendo da parte questa icona giapponese della categoria 4×4, quali sono le auto a trazione integrale meno care?

Dacia Duster

Se si parla di 4×4, non si può non nominare la Dacia Duster, da sempre una delle protagoniste del mercato in questo segmento.

Nella versione attualmente in commercio, è stato posto nel tunnel centrale un selettore della modalità di guida che permette di scegliere se servirsi della trazione anteriore o se utilizzare quella integrale, perfetta se ci si vuole divertire su terreni sterrati non troppo impervi.

Parliamo di un’auto da 115 cavalli, con un propulsore 1.5 Blue dCi 8V e un allestimento che può essere selezionato in tre versioni differenti: Expression (22.900 euro), Journey (24.200 euro) ed Extreme (25.050 euro).

Da marzo sarà ordinabile anche una nuova versione, sempre con trazione integrale e un motore Tce 130, con sistema mild-hybrid da 48V e un cambio manuale a sei rapporti.

Il costo della nuova Dacia Duster? Si parte dai 25.400 euro per l’allestimento Expression e si raggiungono i 26.900 euro per la versione Extreme.

Panda 4×4

Torniamo a parlare della Panda 4×4, auto che resta tra le più economiche e affidabili tra le piccole vetture a trazione integrale.

Come anticipato in precedenza, il lancio della nuova generazione in casa Fiat è atteso con curiosità, ma nel frattempo è ancora possibile assicurarsi uno degli ultimi esemplari di Panda 4×40° Limited Edition, modello creato nel 2023 per celebrare i 40 anni della Panda 4×4 (ne sono state prodotte in tutto 1.983 unità).

Si tratta di una vettura il cui stile è in grado di ricapultare negli Anni 80, grazie a una caratteristica carrozzeria in color Avorio, calotte degli specchietti nere e cerchi bicolore da 15”.

Il costo della Panda 4×40° Limited Edition è di 23.900 euro.

Altra opzione disponibile sul mercato è quella che porta agli ultimi esemplari di 4×4 City Cross da 18.950 euro, con motore Firefly da 85 cv.

KGMobility Tivoli

Auto a trazione integrale dalle prestazioni interessanti e dal costo contenuto è la KGMobility Tivoli, B-Suv commercializzato in precedenza con il marchio coreano Ssangyong.

Si tratta di una vettura equipaggiata con un motore turbo benzina a iniezione diretta da 1.5 litri e 135 cv, opzionabile anche in bi-fuel.

Il modello di base è a trazione anteriore, ma è possibile scegliere anche la versione a trazione integrale, con cambio automatico a sei marce.

Il prezzo è quello di 22.900 euro.

Subaru Impreza

Basta pronunciare le parole Subaru Impreza per sentire un brivido correre lungo la schiena.

Parliamo infatti di un modello leggendario tra le 4×4, con un glorioso passato nel mondo dei rally.

Oggi la Subaru Impreza si presenta come un’auto meno spericolata e più adatta alla guida su strada, dove sa offrire un ottimo comfort, pur mantenendo un’anima un po’ selvaggia.

Il motore è un 1.6 da 114 cv, al fiano del quale è possibile scegliere pure un 4 cilindri boxer di due litri, aggiornato e sostenuto da un motore elettrico da 16 cv, inserito nel cambio Lineartronic Cvt, per una potenza finale di 150 cv.

24.100 euro sono invece quelli necessari per l’acquisto.

Il marchio Subaru resta una garanzia tra le auto a trazione integrale
Il marchio Subaru resta una garanzia tra le auto a trazione integrale | Immagine Unsplash @HiroyoshiUrushima – Realmotor.it

Subaru XV

Restiamo in casa Subaru, per parlare della XV, arrivata in Europa con la seconda e ultima generazione per quanto riguarda questo modello (verrà presto sostituito dalla Crosstrek.

La Subaru XV costa 26.550 euro ed è dotata di un sistema Symmetrical Awd, oltre che di un motore 1.6 a benzina o di un 2.0 e-boxer mild-hybrid.

In entrambi i casi l’abbinamento è con la trasmissione automatica Lineartronic Cvt.

Suzuki Ignis

Passiamo ora al marchio Suzuki, dove la Ignis resta uno degli urban-crossover di maggior successo.

Si tratta di un 4×4 con un motore ibrido da 83 cv, in cui la parte elettrica da 1,9 kW permette di raggiungere anche quei centri urbani in cui il traffico è ormai sempre più limitato.

La versione con trazione integrale permanente si chiama All Grip Top e costa 23.400 euro.

Suzuki Swift

Sempre in casa Suzuki, altro modello che merita una menzione è la Swift, da 24.000 euro (nella versione All Grip Top, ndr).

Dotata dello stesso sistema propulsivo della già citata Ignis, parliamo di un’auto 4×4 in grado di affrontare diversi tipi di tracciati offroad senza restare delusi.

Suzuki ha già annunciato che nel 2024 verrà lanciata sul mercato la nuova generazione della Ignis, presentata in occasione dell’ultimo Japan Mobility Show.

La grande novità sarà il motore, un tre cilindri mild-hybrid 12V di 1.2 litri, in grado di limitare i consumi e di garantire un’erogazione della coppia più corposa.

Confermata la versione con trazione integrale a inserimento automatico.

Suzuki Vitara

Chiudiamo con un’altra icona di casa Suzuki, la Vitara.

Resa ormai un suv familiare, l’ultima versione non ha però perso il suo animo da fuoristrada.

La variante All Grip dispone di un motore 1.4 benzina mild-hybrid da 129 cv, per un costo di 27.900 euro, oppure di un motore 1.5 benzina full hybrid da 140V e 115 cv, per un prezzo che sale a 33.900 euro.

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