Formula 3, tutto quel che bisogna sapere per seguirla

Vediamo tutto quello che bisogna sapere a proposito della Formula 3, una delle “sorelle minori” della più conosciuta Formula 1

Tutti quanti conoscono la Formula 1: macchine spettacolari e velocissime che sfrecciano a più di 300 chilometri orari sui tracciati più famosi del mondo, ma non tutti sanno cosa siano esattamente la Formula 2 e la Formula 3, le due categorie appena inferiori, che riescono a dare grande spettacolo al pari della competizione di maggior prestigio. Vediamo, quindi, nello specifico tutto ciò che caratterizza e distingue la Formula 3 dalle altre due.

Differenze e similitudini tra la Formula 3 e la Formula 1: ecco tutto quello che bisogna sapere

Le gare di Formula vantano un prestigio notevole nell’universo dei motorsport. Gli ammiratori, sia abituali che occasionali, si lasciano affascinare dalle auto aggraziate, dalle gesta leggendarie dei piloti su pista e dalle storie epiche che si intrecciano con queste leggende delle corse. Non solo la Formula 1 gode di grande popolarità, ma anche la F2 e la F3 hanno un seguito appassionato di fan. Ma quali sono le differenze tra le varie caregorie? Ecco la risposta a questa e ad altre domande.

La Formula 3, nello specifico, rappresenta il livello di competizione giovanile di alta classe nella serie di Formula, fungendo da trampolino di lancio per i talenti emergenti che aspirano a progressi nelle categorie più prestigiose.

Formula 3
Formula 3 | Photo by Stahlkocher licensed under 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) – Realmotor.it

Paragonabili ai regolamenti della Formula 2, le attuali norme del Campionato FIA di Formula 3 stabiliscono che tutte le vetture derivino dalla stessa marca e modello, coinvolgendo gli stessi costruttori, ingegneri e personale di supporto.

Sebbene impressionanti di per sé, i veicoli della F3 sono i più leggeri e meno potenti tra le loro controparti più prestigiose. Inoltre, condividono lo stesso telaio monoscocca utilizzato dalla F2. Mygale e Dallara sono tra i costruttori più comuni della F3.

La principale distinzione tra la Formula 1, 2 e 3 risiede nella tipologia di vetture utilizzata. I team di F1 adottano modelli esclusivi e introducono innovazioni continue alle loro auto, che spiccano come le più veloci tra le tre categorie. Al contrario, le vetture di F2 e F3 sono omologate o condividono lo stesso telaio.

Vediamo, in maniera specifica, tutte le differenze.

Modelli di auto

I piloti della Formula 2 e Formula 3 hanno veicoli con motori, telai e altri elementi uniformi, poiché le loro sfide si basano sull’idea che la bravura di un pilota sia la chiave per il successo e l’opportunità di avanzare in Formula 1. Al contrario, i piloti di F1 godono della libertà di guidare veicoli personalizzati, attentamente progettati dai costruttiri per conferire loro un vantaggio tecnologico, manifestato in migliore accelerazione, maneggevolezza e altre caratteristiche distintive.

Velocità e accelerazione

I piloti di Formula 1 sfrecciano sulla pista a velocità impressionanti, con una media di circa 260 km/h (161 mph) per le loro vetture. Il record attuale della velocità massima di un’auto di F1 risale al 2006, quando Valtteri Bottas e il team Honda F1 hanno toccato i 397,36 km/h, rimanendo imbattuto da allora. Le auto di Formula 2 possono raggiungere una velocità di 335 km/h, mentre le vetture di Formula 3 raggiungono il loro limite a 300 km/h, una soglia notevolmente inferiore. Per quanto riguarda l’accelerazione, invece, un’auto di F1 può accelerare da fermo a 60 miglia orarie (96,56 km/h) in 2,4 secondi, raggiungere i 100 km/h in 2,6 secondi e toccare i 200 km/h in 4,5 secondi, con la possibilità di aumentare l’accelerazione grazie all’aerodinamica. Le vetture di F2 possono raggiungere i 100 km/h in soli 2,9 secondi e i 200 km/h in 6,6 secondi. Una vettura di F3 impiega un po’ più di tempo per raggiungere i 100 km/h, facendolo in 3,1 secondi, e i 200 km/h in 7,8 secondi.

Caratteristiche del motore

Le attuali vetture F3 sono equipaggiate con un motore V6 meccatronico da 3,4 L ad aspirazione naturale, che offre una potenza di 380 CV a 8.000 giri al minuto. Per le vetture F2, si utilizza un motore V6 da 3,4 L più potente, capace di erogare 620 CV a 8.750 giri al minuto. Dato che le auto di F1 sono su misura, i motori all’avanguardia possono variare tra i diversi Costruttori. Un’unità di potenza di F1, nota anche come “power unit”, è un sistema ibrido di combustione a benzina e motore elettrico, in grado di erogare una media di 1.000 CV a notevoli 18.500 giri al minuto.

Caratteristiche degli pneumatici

Pirelli mantiene la sua posizione di produttore principale di pneumatici per tutte le serie FIA, con le vetture di F3 che adottano pneumatici da 13 pollici. Diversamente, le auto di F2 montano pneumatici notevolmente più grandi, con un diametro da 18 pollici. Dal 2022, la Formula Uno ha adottato pneumatici da 18 pollici per le future competizioni, abbandonando i regolamenti precedenti che prescrivevano l’uso di pneumatici da 13 pollici.

Formula 3
Formula 3 | Photo by AngMoKio licensed under 2.5 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5) – Realmotor.it

Stipendi dei piloti

I piloti di Formula Uno sono gli indiscussi protagonisti di ogni evento di Formula e il loro prestigio si riflette nei guadagni. A seconda del contratto, un pilota di F1 può percepire stipendi annuali compresi tra 500 mila e 55 milioni di dollari, con figure di spicco come Max Verstappen e Lewis Hamilton che raggiungono i 25-30 milioni di dollari. I piloti di F2 e F3, invece, come è facile immaginare, ricevono compensazioni notevolmente inferiori. Essendo atleti junior, spesso devono pagare le loro squadre per garantirsi un posto in gara, e qualsiasi retribuzione che ricevono proviene principalmente da sponsorizzazioni personali.

Serie e campionati

Oltre alle rispettive serie del Campionato del Mondo FIA, ci sono altri tornei dedicati alle competizioni di F2 e F3. La serie F3, ad esempio, comprende campionati regionali come la Formula Renault AsiaCup in Asia, e competizioni nelle Americhe, Europa, Giappone, India, Nuova Zelanda, oltre a un’altra serie dedicata alle donne. Anche la Formula 2 presenta campionati regionali, come la Formula 2 australiana. Tra le categorie di F2 scomparse vi sono la Formula Nippon in Giappone, la Formula K in Messico e i Trophées de France negli anni ’60. A causa dei veicoli costosi e altamente specializzati, le gare di F1 sono in gran parte confinate nella World Championship Series.

Le corse

La Formula 1, la Formula 2 e la Formula 3 fanno parte ancora della stessa famiglia del motorsport Formula Racing. Tutti i loro veicoli seguono la medesima struttura di base, con un telaio monoscocca costruito in un composito ultraleggero di fibra di carbonio e motori turbocompressi. Condividono anche standard di sicurezza simili, in particolare il sistema di riduzione della resistenza aerodinamica (DRS). Gli eventi di Formula si estendono per l’intero fine settimana, da venerdì a domenica, con ogni livello che presenta un proprio calendario di prove, qualifiche e sprint, culminando negli eventi principali di F1.

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